Non notizie sulle indagini informatiche?

In effetti, gia’ dallo stesso 14 novembre, Repubblica ce la racconta diversamente affermando che l’identificazione dell’uploader, dunque di tutti i responsabili, sarebbe stata possibile grazie all’analisi di tracce informatiche (in particolare, l’email di login). E, francamente, cio’ non e’ possibile se non con la collaborazione del titolare del server. Google? Google Italia? Google Inc.? E ci sarebbe stata una rogatoria?

Non lo so, come non so piu’, a questo punto, quale sia la verita’. Chi ne sapesse di piu’ e’ pregato di riferire.

Per completezza, il 14 Adnkronos, per non sbagliarsi, mette insieme le due versioni.

Incidentalmente, io preferivo la storia del giovane eroe che, impadivo, va a denunciare la cosa. Di cybercops ce ne sono in giro sin troppi, non sempre cosi’ preparati.

Aggiornamento del 17 novembre 2006: purtroppo, e’ sparita anche l’Ultim’Ora che avevo linkato sopra. Devo imparare a fare degli screenshot…

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