"Si rifiuta di pagare il conto del ristorante perché troppo salato e il giudice lo assolve, con formula piena, dall’accusa di insolvenza fraudolenta".
Da Affari Italiani.
Al di la’ della stima personale che ho per Federico-Augusto Mazza e tralasciando, per un attimo, l’eterno dibattito sulla genovesita’, la sentenza mi sembra giusta.
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Evviva! E sarebbe anche ora di sottolineare o meglio gridare che l’insolvenza fraudolenta è una frode sulla capacità patrimoniale (insomma un modo di fregare il buon vecchio 2740 c.c.) , non una via alternativa al 633 c.p.c. realizzata mediante un sostanziale 629 c.p. (o cacci la lira o ti becchi una condanna).