Defacement del web giuridico

Per quanto mi risulta, e’ il primo caso.

Qui sotto la cache di Google

Qui, invece, quello che compare dopo il lavaggio del defacement

La mia solidarieta’ a Francesco Brugaletta e allo staff di diritto.it.

Aggiornamento delle 19.07: ecco un’altra pagina a caso

  1. Alessandro Monteleone:

    Le motivazioni alla base di un attacco informatico posso essere le più disparate. Ovviamente MAI giustificabili ma almeno comprensibili. Nel caso specifico trovo la cosa davvero incomprensibile.

  2. Minotti:

    Penso che abbiano scelto il sito con pura casualita’.
    Ciao.

  3. Matteo G.P. Flora:

    Carissimo Daniele,

    fossi in te non mi spingerei a ricercare alcun tipo di motivazione dietro l’attacco di diritto.it. Semplicemente, come nella moda di questi ultimi mesi, una crew si è adoperata per rintracciare una serie di siti che utilizzano un particolare CMS ed in sequenza li ha defacciati.

    Per chi usa un CMS e non aggiorna le versioni è un rischio che si sa deve essere messo in conto… io stesso ne sono stato bersaglio un paio di volte e sebbene non piacevole una oculata gestione dei backup limita i danni ad una quantità vicina allo 0.

    un buon colpo d’occhio ai log http dovrebbe risolvere il problema alla radice…

    Un saluto.

    M.

  4. Minotti:

    @ Matteo
    E io cosa ho detto?

  5. Alessandro Monteleone:

    Infatti sono stato io a parlare di motivi…
    Pare quindi che un motivo ci sia stato!
    Il particolare CMS fallato…
    Anche se io, erroneamente, mi riferivo ad altro.