eMulte
ANSA di ieri ci riferisce che, nel bresciano, un 39enne si e’ visto propinare una "multa" di ben 363mila.
Insolito? No, un mio cliente ha ricevuto un conto simile (poco piu’ di 300mila), mentre so di un cliente di un amico che dovrebbe pagare una cifra con sei zeri.
Strano? Beh, sulla carta e se vogliamo dare un’interpretazione rigida (ed anche un po’ sbagliata), neppure.
L’articolo non ci fornisce una radiografia completa del caso, ma provo ad ipotizzare.[[SPEZZA]]
Diciamo che gli scaricatori "semplici" possono stare tranquilli. Mal che vada, valgono sempre le gia’ ampiamente ricordate regole. Il fatto e’ che, nel caso di specie, la GdF pare aver scoperto una vera e propria attività imprenditoriale/commerciale (e lo si capisce soltanto dal testo perche’ il titolo e’ piuttosto allarmante). Che, poi, non e’ detto che potra’ essere riconosciuta da un giudice.
La presunta attivita’ imprenditoriale fa scattare tutta una serie di ipotesi, congiunte, penali e amministrative. Queste ultime, sempre per quello che posso ipotizzare, sono responsabili della "multa" esosa: art. 174-bis lda:
"1. Ferme le sanzioni penali applicabili, la violazione delle disposizioni previste nella presente sezione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio del prezzo di mercato dell’opera o del supporto oggetto della violazione, in misura comunque non inferiore a euro 103,00. Se il prezzo non è facilmente determinabile, la violazione è punita con la sanzione amministrativa da euro 103,00 a euro 1032,00. La sanzione amministrativa si applica nella misura stabilita per ogni violazione e per ogni esemplare abusivamente duplicato o riprodotto".
P.S.: Il gioco di parole del titolo (che richiama anche il nome del noto client P2P) mi e’ venuto cosi’, al momento, perche’, dapprima e con un diverso testo, avevo scritto multe senza T. Se e’ brutto, ditelo pure. Se non si capisce, fate altrettanto.
etienne64:
Febbraio 21st, 2007 at 12:02
No, carino l’Emulte. Sta attento che non lo adottino anche comuni desiderosi di rimpinguare le loro casse… il p2p dal tuo conto corrente alla tesoreria comunale
Gianluigi:
Febbraio 21st, 2007 at 18:02
Bello il gioco di parole.Alla fine queste multe,compresa quella comminata al tuo cliente, vengono realmente pagate?
Minotti:
Febbraio 22nd, 2007 at 11:02
Nei casi di cui mi sono occupato io, siamo ancora in attesa dell’esito delle impugnazioni.