Joe Zawinul R.I.P.
Se ne va un altro pezzettino…
Sono stato fortunato perche’, con un fratello di quattro anni piu’ grande, ho sempre ascoltato la musica sua e dei suoi amici. Adolescenti a meta’ anni ’70, ma, se confrontati con quelli di oggi (non me ne vogliano), decisamente avanti.
Con l’hi-fi nuovo facevamo interminabili sedute di ascolto. Io ero l’addetto al cambio di facciata del vinile.
Indimenticabile Heavy Weather (1977), indimenticabili Joe Zawinul e Jaco Pastorius. Indimenticabile Birdland (tributo jazz-rock a Charlie Parker) che ricordo anche nelle versioni dei Manhattan Transfer e di Quincy Jones (con mille ospiti illustri, tra cui lo stesso Zawinul).
Nella foto, una storica formazione: Zawinul, Pastorius, Acuna, Badrena e Shorter.
(il Corriere sulla scomparsa di Zawinul)