Prendi a Internet per dare alle major. Ma c’e’ molto di piu’ – UPDATED
Nei giorni scorsi e’, finalmente, arrivato in commissione il ddl S-1769 Pecoraro Scanio. Cosi’ possiamo anche leggercelo (ma perche’ i siti istituzionali non sempre rendono disponibili questi testi prima dell’approdo in commissione?). Intanto leggiamo la Relazione e l’art. 1 su finalita’ e oggetto. Poi…[[SPEZZA]]
…un breve commento sulle modifiche proposte che piu’ strettamente ci interessano:
– l’aliquota IVA sugli abbonamenti di banda larga e’ abbassata al 10% (art. 4, comma 1);
– i fornitori applicheranno un prelievo dell’8% sui canoni di banda larga e lo verseranno allo Stato (art. 4, comma 2);
– il ricavato sara’ destinato per 1/3 a un fondo speciale per il sostegno del (solo) cinema, per 2/3 ad altro fondo speciale a beneficio dei produttori (ma con prevalenza del cinema) (art. 4, comma 2);
– "Il pagamento del prelievo di cui all’articolo 4 dà titolo all’uso e alla distribuzione purché non a scopo di lucro dell’opera, a qualunque titolo essa sia stata acquisita per via telematica" con conseguente inapplicabilita’ delle sanzioni penali, amministrative e, direi, anche civili (art. 7, comma 1);
– abrogazione della lett. a-bis) dell’art. 171, comma 1, l.d.a., la famigerata disposizione penale sul P2P (in upload) anche senza scopo di lucro o profitto (art. 7, comma 2);
– rinnovato innalzamento al lucro delle ipotesi di reato in tema di software, vale a dire quelle di cui all’art. 171-bis, comma 1, l.d.a. (art. 7. comma 3);
– allargamento delle ipotesi di lecita copia privata, anche in presenza di misure tecnologiche e anche in digitale.
Che dire? Che sembra proprio una bella cosa. Un 8% si puo’ tollerare, penso, almeno per i contratti destinati alle utenze domestiche. A maggior ragione se ad esso corrisponde, dal punto di vista economico, un’abbassamento dell’IVA.
Il prelievo e’, a ben vedere, una sorta di equo compenso, come quello applicato su supporti e dispositivi. So che non piacera’ a tutti, ma teniamo conto del fatto che con esso verra’ meno la possibilita’ di incappare in sanzioni penali o amministrativi (perche’, questa volta, e’ detto espressamente). E non e’ poco.
E, come anticipato, mi sembra anche che il comma 1 dell’art. 7 conferisca piena liceita’ anche sotto l’aspetto civile.
Resistera’ all’eventuale dissenso delle Major e di quelli che a tutti i costi non vogliono pagare nonche’ alla sovraordinata disciplina europea.
Aggiornamento del 19 ottobre 2007, ore 8.35: mi sono accorto che nella Relazione al ddl c’e’ scritto "reato penale". Bah…
piccas:
Ottobre 19th, 2007 at 04:10
speriamo che sia vero, è un ottima legge, sono di parte, e spero che consumatori e major si mettano d’accordo affinchè la legge venga approvata. 🙂
incrociamo le dita.