Amarcord 2007 – UPDATED

– Il 12 del mese il Garante fa la sua relazione annuale. Un po’ inquietante, per certi aspetti.

– Il tribunale di Roma emette la prima ordinanza sfavorevole a Peppermint. Il solco è tracciato.

– Le mailing list vanno tutelate come corrispondenza. Lo dice la Cassazione.

Agosto

– Si scopre che soggeti come CIA e Vaticano avrebbero taroccato Wikipedia. O, meglio, qualcuno è intervenuto agendo da una postazione di questi enti. Importante precisazione, perché se non la si fa si spalancano le porte a facili (e sbagliate) conclusioni.

– Anche in Italia si ha notizia di denunce per scrocco, via Wi-Fi, di banda Internet. Il partito degli spot liberi è preoccupato, ma io, personalmente, non lascerei la mia connessione alla mercè di chiunque.- Tutti lo vogliono, sbloccato. Mi riferisco al gadget dell’anno, l’iPhone che, negli Stati Uniti, è venduto locked su AT&T, peraltro con costi di roaming iperbolici. Di certo, Apple e compari non gradiscono lo sblocco il che, in prima battuta, porta ad un fiorire di firmware “ri-bloccati”. Io ho qualche dubbio sulla legittimità dello sblocco. Mi ricorda un po’ il caso 3.

Settembre

– La Cassazione si pronuncia sui mod-chip per PlayStation. Annullata l’assoluzione resa in appello: è reato, se c’è scopo di lucro.

Frattini dice che se si inibiscono le ricerche con termini come “bombe” e “uccidere” si può contribuire a risolvere il problema del terrorismo. Il modo sorride, forse ride.

– Finalmente i siti istituzionali rendono disponibili i testi di alcuni disegni di legge sul diritto d’autore presentati prima della pausa estiva.

– I minorenni non possono autoprodursi materiali pornografici che li ritraggono: è pedopornografia. Lo dice la Cassazione, molto chiaramente.

– Il 19 passa, in Commissione, unemendamento sugli usi didattici ed enciclopedici di opere su siti Internet. Ma non è tutto oro quello che luccica, se ne accorgono in molti.

Ottobre

– Mediaste diffida Faucet PVR che, con VCast, consente di videoregistrare, in remoto, i propri programmi preferiti per rivederseli con calma, in differita. Per precisione, la diffida riguarda programmi in chiaro.

– Ad Imperia, un adolescente viene pizzicato a riprendere il prof. in classe, con il telefonino. Il preside chiama la Postale e sono annunciate multe salatissime. Anzi, qualcuno dice che sono già state irrogate dalla Polizia stessa. Difficile, perché spetta, semmai, al Garante. Per tacere sulla fondatezza della contestazione.

– Reso pubblico il ddl Pecoraio Scanio che prevede una sorta di canone Internet da ridistribuire tra gli autori e con il sostanziale effetto di legalizzare il P2P.

– Soltanto ad ottobre si scopre che l’estate passata, quando la guardia era più bassa, il governo ha confezionato un disegno di legge per “mettere in riga” tutti i siti, blog compresi. Diventa un caso nazionale grazie alla cassa di risonanza di Grillo. Rimediamo una figuraccia anche all’estero. Il Times parla di “attacco geriatrico ai blogger italiani”. Pochi giorni dopo, correggono il tiro, ma il testo è sempre ambiguo.- Nuova megamulte in Lombardia, riferite ad un’operazione GdF della primavera.

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