Vatti e fidare dei giornalisti
E’ opinione comune, anche tra noi avvocati, che i giornalisti ne sappiano sempre di piu’.
Ieri mi ha chiamato una collega tutta inferocita perche’ aveva saputo che un suo cliente era stato mantenuto in carcere. Molto ingiustamente, secondo lei che conosceva bene il caso.
Oggi mi ha richiamato per dirmi, felice, che questa notizia, anticipatale da un giornalista (e chissa’ da quale fonte…), non era vera (oltre che prematura…).