E se non metto il bollino?
Si parla ancora (a mio parere giustamente, nei termini che dirò) dell’illegittimità del contrassegno SIAE e delle conseguenze sia della pronuncia della Corte di Giustizia, sia di quelle della Cassazione penale. Se ne parla perché, alla fine, bisogna essere pratici.
Era una cosa che volevo fare io, ci hanno pensato anche altri ed hanno fatto benissimo a fare questa prova.
Un’email alla GdF, con un quesito semplice e secco: devo mettere il bollino sui miei CD autoprodotti?
La risposta è desolante, ma bisogna farci i conti. La GdF, che istituzionalmente ha compentenza in tema di proprietà intelletteuale, risponde laconicamente, copiando e incollando la norma della l.d.a., senza il minimo accenno alle novità che sappiamo.
Fa bene o fa male? Io dico che fa male, non rende un buon servizio al cittadino. Quanto meno, dimostra di non conoscere la legge (e quello che vi sta intorno). Cosa piuttosto grave se consideriamo che le FF.OO devono farla rispettare.
Però, è anche giusto fare i conti con la realtà perché noi giuristi possiamo scrivere tante belle parole, ma, alla fine, se ti arrivano i gendarmi a casa sono disagi, stress, spese, ecc.
Due chiarimenti:
– le norme incriminatrici che si fondano sul bollino sono sono state abrogate, non c’é stata depenalizzazione; sono, di fatto, non operative;
– un giorno, la notifica potrà andare a buon fine, ma si parla di una procedura lunga dei mesi e dagli esiti non così scontati (ci sono ancora problemi di libera circolazione delle merci);
L’atteggiamento di Scarichiamoli è senza dubbio pratico e realista. Spetta, poi, ai singoli accoglierlo o meno, farne una questione di principio o di quotidiano. Anche se certi silenzi, certe distorsioni, certi timori fanno piuttosto rabbia (so di service di masterizzazione che si rifiutano di stampare CD senza bollino, proprio per questo terrorismo psicologico latente).
Però, continuiamo a parlarne perché, forse, alla fine anche la GdF capirà che anche le stellette sono sottoposte alla legge e che, comunque, si devono tenere aggiornate.
Per quello che mi riguarda, non mancherò di segnalare, tempestivamente, l’eventuale notifica del bollino. Penso di essere stato sempre puntuale e obiettivo in queste cose.
Gianni:
Aprile 28th, 2008 at 17:46
Posso dire questo sull’argomento:
In genere chi si occupa di fare la “ronda” non colpisce in modo cieco e indiscriminato, così come non “vessa” il cittadino in buona fede.
Sempre in genere, viene dato tempo (ragionevole) al commerciante per adeguarsi…
Ovviamente parlo a titolo personale, esponendo impressioni ricavate dal chiacchierate con amici, conoscenti, etc…
Altrettanto ovviamente, la GdF dubito che possa “remare contro” a livello ufficiale, deve prima avere basi solide (cancellazione della fattispecie di reato) prima di pronunciarsi.
Io farei una bella protesta si, ma non contro la SIAE, non contro la GdF, non contro i commercianti che hanno paura, ma contro alcuni culi pesanti su sedie di broccato, presenti in sedi istituzional/legislative.
Loro è la responsabilità per tutto questo “pasticcio” 😉
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Settembre 8th, 2008 at 12:22
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