Yearly Archives: 2008

Andate e depositate

La cosa si era un po’ persa per strada… Propostasi, la prima volta, nel 2004, poi riemersa nel 2006 e a San Valentino la G.U. pubblica il decreto, firmato da Rutelli a fine 2007, che individua gli Istituti per il deposito.
Valentino, non San ma Spataro, e’ comprensibilmente dubbioso, ma vede qualcosa di decisivo nelle specificazioni per la alcune biblioteche abruzzesi per le quali si parla di “supporto telematico” (e bah…).
QUI un po’ di materiali in attesa che qualcuno ci dica qualcosa con argomenti convincenti.

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Pericoli concreti

Una sentenza che fara’ discutere, specie per questo passaggio (relativo a produzione di materiale pedopornografico – art. 600-ter, comma 1, c.p.)

In base a questa impostazione, i Giudici hanno concluso che, per il perfezionamento della fattispecie, necessita che la condotta dello agente abbia una consistenza tale da implicare il concreto pericolo di diffusione del materiale pornografico prodotto; la norma mira ad impedire la visione del minore ad una cerchia indeterminata di pedofili e, di conseguenza, non configura la ipotesi di reato la produzione pornografica destinata a restare nella sfera strettamente privata dello autore“.

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Mina

Se tu non ci fossi, bisognerebbe inventarti“.

Lyrics by Leo Chiosso.
Ieri sera ascoltavo Mina, delirio totale…
Dedicato.

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Piccoli computer crescono

Siccome non riesco a postare un commento su Doktor Faust (ue’… non mi visualizza l’immagine del codice di controllo anti-spam), posto qui, so che ci leggiamo a vicenda.
Molto interessante il mercato che si sta sviluppando, realmente rivoluzionario. Ma, forse, soltanto apparentemente.
Stavo pensando di prendere un qualcosa per il mio figlio, ma faccio queste semplici riflessioni; e mi pare strano che i produttori non ci pensino, forse sbaglio io:
– 4 Giga (dell’attuale eee PC, molto fighetto, ma…) sono troppo pochi anche considerata l’indispensabile espansione (flash o disco esterno, che costano e fanno lievitare il prezzo);
– 2 ore di autonomia (nuovo, all’acquisto, dopo le 3-4 cariche complete di rito) come da prove sul campo sempre di eee PC sono ridicole (specie se consideriamo che temo non comprendono il vorace  boot);
– WiFi g oggi e’ un po’ fuori luogo… un n (2.0, draft e aggiornabile col protocollo definitivo) non dovrebbe far lievitare troppo i costi;
– uno schermo da 7 pollici con risoluzione 800… fa un po’ ridere; non per la dimensione (anzi, abbassa i consumi), quanto per la risoluzione che fa a pugni con la stragrande maggioranza dei siti;
– gadget come la webcam a 3 Mp non servono, si lima in favore di altro a si sta tranquillamente su 1 Mp;
– ethernet (l’Air non ce l’ha… bah…) e almeno 3 USB; e’ veramente il minimo sindacale.
Non so… a me sembra che non ci voglia molto, tant’e’… Mi sa che stan raschiando nei fondi di magazzino (con qualche specchietto per le allodole) per mettere sul mercato strumenti troppo ridotti spacciandoli per gadget di culto (“povero e’ bello”, qualcosa del genere).

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Eutanasia di un bollino

Devo dire che, malgrado l’importanza fondamentale della sentenza della Corte di Giustizia che ha dichiarato “illegale” (e per illegalita’ intendo contrario alle norme sovranazionali, comunque vera e propria illegalita’) il contrassegno SIAE, tutto sembra essere passato sotto silenzio.
La SIAE pretende sempre e i processi continuano laddove, eppure, molte norme incriminatrici ruotano intorno a detto contrassegno (per il software, a causa della sciagurata legge 248/2000).
Ora, mi capita tra le mani un decreto di citazione dove si contesta il reato di cui all’art. 171-bis l.d.a. ma, stranamente, non si fa alcun riferimento al contrassegno (malgrado la netta formulazione della disposizione).
Ecco un estratto dell’imputazione:

perche’, al fine di trarne profitto, deteneva a scopo commerciale e imprenditoriale nr. 41 prodotti software dei quali non era titolare di licenza d’uso”.

Sarei grato a chi mi spiegasse la rilevanza, in penale, della mancanza di licenza su software detenuti.

P.S.: Non so perche’, ma ho la netta impressione che il magistrato che ha scritto quel capo di imputazione conosca benissimo la sentenza e tenti di sostituire il contrassegno con la licenza. Che non e’ proprio possibile…

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Scambio di chiavi – UPDATED

Gesto quotidiano, banale eppure piuttosto pericoloso.
Martedì ero in una certa città per un’udienza, alle 12. Un’oretta prima mi sono visto col cliente, dovevamo rivedere una memoria. Finita la riunioncina, siamo andati in una vicina copisteria per stampare. E ho dato la mia chiavetta. Tutto bene… sino ad oggi…
Perché oggi ho ripreso la chiavetta e l’ho inserita nell’USB del mio portatile. Apriti cielo… Troiano avvistato e affondato (fortunatamente).
Fabriccatore di backdoor… bel casino. Fortunatamente, tutto bloccato.

Aggiornamento del 19 febbraio 2008, ore 14.57: Mi sa che era questo

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Coso a forma di telefono

Cellulari: il 75% degli utenti non li usa solo per telefonare. Giochi, suonerie, musica e e-mail tra i servizi piu’ diffusi

(via StudioCelentano.it).
“Pronto, come stai? E’ cosi’ bello poterti parlare, pur al telefono”.
Bah…

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C’e’ chi rema contro

Ultimamente, parlo un po’ troppo di avvocati. Mi scuso anche perche’ mi avvio a farlo nuovamente.
Come risultato delle mie costanti ricerche, leggo dal Gazzettino online

“Fa corsa a se, invece, Mattia Callegaro, riuscito a convogliare su di se molti consensi con la battaglia contro l’aggiornamento obbligatorio (eventuale procedimento disciplinare per chi non segue i corsi promossi dall’Ordine)”.

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Non ho capito l’ultima parola #3

Giuntami oggi, in relazione al prossimo ballottaggio del mio CdO.
Da notare due cose:
– copiando e incollando dal corpo dell’email escono fuori le correzioni/versioni (carine, alcune…);
– si scusano per il mezzo, comunque ritenuto il piu’ discreto (bah)…

Cari Colleghicolleghi,

desideriamo anzitutto esprimere la nostra soddisfazione per il brillante risultatoo, che si è rivelato pienamente adeguatosuperiore alle migliori più ottimistiche aspettative, ottenuto dalla nostra lista nel I turno delle elezioni dell’Ordine, e quindi ringraziare tutti coloro che ci hanno già dato fiducia.

Ci auguriamo che il consenso a nostro favore venga confermato ed anzi addirittura ampliato in occasione del ballottaggio che, come sapete, sarà decisivo per l’attribuzione dei 13 posti seggi rimasti vacanti dopo l’elezione di XXX e YYY al I turno.

E’ fin superfluoDesideriamo ricordare a tutti che il voto è il più elementare ma anche il più concreto modo per esercitare il diritto alla scelta dei componenti del nostro Organismoorganismo rappresentativo, e che la garanzia di elezione di Colleghicolleghi che hanno idoneo titolo per rappresentarci è direttamente proporzionale al numero dei votanti.

In altre parole più sono i votanti, più è probabile che gli eletti siano effettiva espressione del maggior consenso della base elettorale.

Ci preme infine inoltre sottolineare come la prima tornata elettorale sia stata caratterizzata da un clima finalmente disteso, con particolare riferimento all’atteggiamento assunto anche dai 3 candidati dell’altra lista “concorrente”, improntato a simpatia, lealtà e rispetto delle regole della dignità professionale, che abbiamo volentieri ricambiato, così come dovrebbe sempre essere e ci auguriamo sarà in futuro anche nel “calore” della competizione elettorale.

Infine ci sembra opportuno E’ invece appena il caso di chiarire, perAllo scopo di fugareevitare equivoci che potrebbero essere alimentati daida quei pochi che vedono la competizione elettorale come terreno per addebitare ad altri strategie di non elevatobasso profilo che invece appartengono solo a loro, ci preme chiarire che i componenti della nostra lista , nell’auspicato caso di elezione, riconfermano sin d’ora la loro piena stima e fiducia a XXX. e, che, n Nella auspicata eventualità di nostra elezione, XXX pertanto lo stesso sarà quindi da noi senz’altro graditosarà indicato anche da noiproposto come Presidente per il prossimo mandato, anche in ossequio al consenso quasi plebiscitario degli iscritti che gli ha consentito l’elezione al I turno.

Desideriamo infine scusarci se i precedenti invii via mail (che riteniamo il sistema più discreto per comunicare con i Colleghicolleghi) hanno comportato qualche disguido per ragioni organizzative, come duplicazioni e sovrapposizioni, che ci auguriamo di aver eliminato in questa seconda occasione.

TIZIO

CAIO

SEMPRONIO

MEVIA

Vi aspettano per il ballottaggio che si terrà nei giorni di LUNEDI’ lunedì 18  FEBBRAIO p.v.\2  dalle 14,00 alle 19,00 e MARTEDI’ martedì 19 FEBBRAIO p.v.\2 dalle 9,00 alle 14,00 confidando ancora nel Vostro indispensabile appoggio.

N.B.: Per esprimere correttamente il voto è necessario indicare

sia il nome che il cognome dei candidati prescelti.

N.B. Per esprimere correttamente il voto è necessario indicare sia il nome che il cognome dei candidati prescelti

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Vatti e fidare dei giornalisti

E’ opinione comune, anche tra noi avvocati, che i giornalisti ne sappiano sempre di piu’.
Ieri mi ha chiamato una collega tutta inferocita perche’ aveva saputo che un suo cliente era stato mantenuto in carcere. Molto ingiustamente, secondo lei che conosceva bene il caso.
Oggi mi ha richiamato per dirmi, felice, che questa notizia, anticipatale da un giornalista (e chissa’ da quale fonte…), non era vera (oltre che prematura…).

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