Mi manda (il qui presente) Picone
La legge professionale forense entrata in vigore lo scorso anno ha fatto i suoi sfracelli, specie in quanto non contrattata con la categoria.
Qualcosa di buono, però, sembrava ne fosse sortito. Come la possibilità di delegare anche oralmente un Collega, senza grosse formalità, senza papiri.
Ma, evidentemente (e non si comprende bene il perché) c’è sempre qualcuno a cui le forme piacciono sempre tanto, soprattutto nei tribunali.
Delega orale sì, ma a condizione che sia fatta dal delegante presente in udienza. Che, allora, per esempio non si capisce perché dovrebbe delegare visto che può presenziare e, magari, mettere giù due righe.
E’ la tesi del Foro ambrosiano – che ama distinguersi sempre – figlia di una lettura definita “corretta” dalla stessa persona che la impone, senza grosse spiegazioni.