#tuttipossonosbagliare
Nitto Palma, magistrato, parlamentare FI e già incolore Guardasigilli per ben quattro mesi scarsi. Da una parte.
Dall’altra, Andrea Signorelli, giornalista freelance, trentenne. Che scrive un pezzo su una vicenda giudiziaria per finanziamento illecito e, per sbaglio, ci infila il succitato Palma.
Sembra che nessuno gli abbia chiesto di rettificare. Io, ovviamente, non posso dire come sia andata in questa occasione, ma posso confermare che spesso le persone asseritamente lese preferiscono fare subito la querela. E’ un modus operandi che, secondo la mia esperienza, posso dire ampiamente diffuso.
E così sembra sia andata anche questa volta: prima la querela, poi vediamo.
Signorelli, venuto a conoscenza del procedimento, corregge l’errore e chiede scusa. Ma la querela per diffamazione va avanti stesso.
Oggi arriva il conto: 8.000 euro. Personalmente, più che una somma a titolo di risarcimento, credo sia l’importo delle spese legali. Mia opinione.
Sta di fatto che quei soldi li vogliono. E, visto che i freelance, specie se giovani, non navigano certo nell’oro, qualcuno ha voluto dare una mano al Signorelli, con un crowdfunding.
massimo mantellini:
Dicembre 20th, 2014 at 01:11
Spiegami una cosa che non ne so nulla,
ma fare una querela per Nitto Palma secondo te costa 8000 euro?
grazie
M.
Daniele Minotti:
Dicembre 20th, 2014 at 11:31
Secondo me costa di piu’, quanto a risarcimento del danno da diffamazione.
Per darti un’idea: a Sallusti una battuta su Giuliani è costata 35.000 euro
http://notiziario.ossigeno.info/2014/11/sallusti-risarcisce-la-famiglia-di-carlo-giuliani-ritirata-la-querela-50538/
Sicché, una cifra così bassa per Nitto Palma, probabilmente rappresenta il solo rimborso per spese legali.