Accertamenti informatici
La Cassazione, nel caldo agostano (e fa piacere che i tribunali non si fermino con quel clima), deposita le motivazioni di una sentenza in tema di accertamento di reati commessi via Internet (nella fattispecie, una diffamazione).
Il gap investigativo sembra essere colmato da inferenze logiche, in misura che potrà essere ritenuta giusta o eccessiva.
Sarebbe bello parlarne perché, oramai, le questioni sono quotidiane (specie per quanto riguarda Facebook).
Ma bisognerebbe fare un po’ di processi in materia, mica scriverne soltanto.