Il gotico con i suoi archi rampanti, le sue guglie, i pilastri a fascio… tutto proteso verso le altezze divine. Il barocco con i suoi virtuosismi, asimmetrie, decorazioni che prevalgono sulla struttura… tutto proteso verso mille fughe. Due diversi stati d’animo, se vogliamo.
Maledizione, quando vado in giro non riesco mai vadere niente: sono stato 5 volte a Bari e non sono mai riuscito a vedere S. Nicola, porcaccia la miseria….. Solo una volta a Milano, mi sono fermato la notte da un amico e sabato sono riuscito ad andare a vedere Castelseprio.
laurafurla:
Marzo 15th, 2007 at 14:03
@minotti: Eh..laddove era Magna Grecia, troviamo una *fusione storica* con la perfezione plastica ed il sentimento universale (tradotto nel mito) dell’architettura ellenica… brividi e direi… quasi ipnosi.
Mi è sempre piaciuto di più il gotico, di cui sono un appassionato sfegatato, ma negli ultimi tempi sto prendendo sempre di più la passione per il barocco. Nella mia città, Verona, sono due stili che non ebbero un successo strepitoso, a differenza del romanico (dalla collina di San Pietro mi diverto a contare i campanili costruiti in questo stile e sono così tanti che perdo sempre il conto). Di esempi barocchi direi che non se ne possono trovare, ad eccezione della chiesa di San Luca (solo l’interno). Il gotico veronese, invece, sebbene non si possa trovare in ogni angolo, è incantevole. Se qualcuno di coloro che stanno leggendo ciò che ho scritto, ha visto le Arche Scaligere, vorrei chiedergli: è o non è un capolavoro?Tutte le volte che ci passo davanti, rimango a guardarle per un ora. Intorno alle Arche Scaligere si possono trovare vari cippi funebri o edicole gotiche. Ma l’edificio gotico più imponente di Verona è la chiesa di Sant’Anastasia: siete mai stati a Bologna a vedere san Petronio? I vostri bisnonni vi hanno mai raccontato dell’aspetto di Santa Maria del Fiore prima dei restauri ottocenteschi? Prima di parlare di Sant’Anastasia, esaminiamo la gigantesca chiesa di san Petronio, a Bologna. La facciata, alta ben 50 metri, ha la parte inferiore ricca di sculture e particolari in marmi bianchi, verdi e rosa. La parte superiore, invece, è incompleta. Uguale era Santa Maria del Fiore e… anche Sant’Anastasia, no? L’interno della chiesa veronese è quasi unico: immaginate le cattedrali gotiche: le volte, altissime, sono grigie e nascoste nell’ombra. Anche Sant’Anastasia ha delle volte altissime, ma sono minutamente decorate da superbi affreschi. Dà un effetto incredibile. Tuttodi colpo un austera chiesa gotica divent più luminosa e pomposa di una basilica barocca.
laurafurla:
Marzo 14th, 2007 at 13:03
Il gotico con i suoi archi rampanti, le sue guglie, i pilastri a fascio… tutto proteso verso le altezze divine. Il barocco con i suoi virtuosismi, asimmetrie, decorazioni che prevalgono sulla struttura… tutto proteso verso mille fughe. Due diversi stati d’animo, se vogliamo.
Minotti:
Marzo 14th, 2007 at 14:03
Guarda, in particolare quel Barocco *contiene* anche delle colonne doriche. Credimi, da brivido…
etienne64:
Marzo 14th, 2007 at 19:03
Maledizione, quando vado in giro non riesco mai vadere niente: sono stato 5 volte a Bari e non sono mai riuscito a vedere S. Nicola, porcaccia la miseria….. Solo una volta a Milano, mi sono fermato la notte da un amico e sabato sono riuscito ad andare a vedere Castelseprio.
laurafurla:
Marzo 15th, 2007 at 14:03
@minotti: Eh..laddove era Magna Grecia, troviamo una *fusione storica* con la perfezione plastica ed il sentimento universale (tradotto nel mito) dell’architettura ellenica… brividi e direi… quasi ipnosi.
martino montresor (hellas):
Febbraio 21st, 2009 at 13:30
Mi è sempre piaciuto di più il gotico, di cui sono un appassionato sfegatato, ma negli ultimi tempi sto prendendo sempre di più la passione per il barocco. Nella mia città, Verona, sono due stili che non ebbero un successo strepitoso, a differenza del romanico (dalla collina di San Pietro mi diverto a contare i campanili costruiti in questo stile e sono così tanti che perdo sempre il conto). Di esempi barocchi direi che non se ne possono trovare, ad eccezione della chiesa di San Luca (solo l’interno). Il gotico veronese, invece, sebbene non si possa trovare in ogni angolo, è incantevole. Se qualcuno di coloro che stanno leggendo ciò che ho scritto, ha visto le Arche Scaligere, vorrei chiedergli: è o non è un capolavoro?Tutte le volte che ci passo davanti, rimango a guardarle per un ora. Intorno alle Arche Scaligere si possono trovare vari cippi funebri o edicole gotiche. Ma l’edificio gotico più imponente di Verona è la chiesa di Sant’Anastasia: siete mai stati a Bologna a vedere san Petronio? I vostri bisnonni vi hanno mai raccontato dell’aspetto di Santa Maria del Fiore prima dei restauri ottocenteschi? Prima di parlare di Sant’Anastasia, esaminiamo la gigantesca chiesa di san Petronio, a Bologna. La facciata, alta ben 50 metri, ha la parte inferiore ricca di sculture e particolari in marmi bianchi, verdi e rosa. La parte superiore, invece, è incompleta. Uguale era Santa Maria del Fiore e… anche Sant’Anastasia, no? L’interno della chiesa veronese è quasi unico: immaginate le cattedrali gotiche: le volte, altissime, sono grigie e nascoste nell’ombra. Anche Sant’Anastasia ha delle volte altissime, ma sono minutamente decorate da superbi affreschi. Dà un effetto incredibile. Tuttodi colpo un austera chiesa gotica divent più luminosa e pomposa di una basilica barocca.