“Nuovi” (?) reati informatici
Leggo su PI.
Marco Calamari ha sicuramente ragione quando scrive che nessun addetto ai lavori ha approfondito. Magari, sempre che sia all’altezza, scrivero’ qualcosa io (ma preannuncio che uscira’ qualcosa su carta).
Sta di fatto che al convegno di Varenna (ho avuto l’onore di parteciparvi come relatore) si รจ parlato (anche) di ipotesi di riforma della materia delle diritto penale dell’informatica.
Ma, in realta’, non e’ andata come lascia intendere Calamari anche perche’ il cd. “Articolato Tanga” da un lato non diventera’ mai legge (e cosi’ tutti i lavori della Commissione Nordio), dall’altro andrebbe “tradotto” da un giurista (con cio’ non voglio togliere meriti a Calamari).
Fermo resta che anch’io ho pubblicamente manifestato le mie critiche all’articolato sebbene il confronto con il dottor Tanga (molto simpatico e brillante… eppoi adora Mantovani…) mi abbia chiarito non poche cose.
Aggiornamento: per chi volesse farsi un’idea dei lavori della Commissione Nordio, ristretti.it pubblica un po’ di materiale (ma non l’articolato).