Network legale antipirateria

Mi scuso se intervengo ancora sul tema, ma mi hanno segnalato una cosa molto interessante.
Pare che l’avv. Otto Mahlknecht, il Collega bolzanino che ha inviato le 3.636 lettere per conto di Peppermint, faccia parte di una sorta di network legale antipirateria che copre diversi Paesi.
Da quel che si capisce i vertici sono due avvocati tedeschi e QUI c’e’ l’elenco dei vari legali.
Non mancano i riferimenti a Logistep in una partnership che sembra andare oltre il network legale.
In margine, non posso non notare la sinistra immagine della homepage.

Posted in Diritto d'autore.

5 Responses to Network legale antipirateria

  1. ambra di tommaso says:

    Salve avv. Minolti, mi chiamo Ambra Di Tommaso, mi ero imbattuta nel suo blog precedentemente in quanto mi interesso di nuove tecnologie. Forse non è la sezione adatta ma vorrei parlarle di un fatto riguardante Wikipedia, l’enciclopedia “libera” sulla quale qualsiasi persona può contribuire alla stesura di nuove voci. Scrivo “libera” tra virgolette essendosi verificati dei casi spiacevoli che hanno riguardato sia me che l’istituto di ricerca Barometro. Avevamo pubblicato delle nuove voci che sono state cancellate dagli amministratori dell’enciclopedia in maniera arbitraria. Credo che si possa parlare di una forma di abuso di potere da parte di queste persone. Inoltre facendo una ricerca sul web ho riscontrato che molti utenti hanno manifestato questo problema che assume a tratti l’aspetto di censura. L’enciclopedia ha acquisito una posizione di rilievo in internet per il suo aspetto libero e democratico che nei fatti si contraddice. Alcuni sostengono che non risponda a criteri di sapere ma di profitto. Gli amministratori vietandoci di scrivere sono venuti meno ai principi su cui fa leva Wikipedia e che gli hanno consentito di diventare famosa. Abbiamo già reso noto l’accaduto attraverso una lettera all’ufficio stampa di Wikipedia ed alla sua Fondazione. Mi chiedevo se lei fosse a conoscenza di fatti simili e se esiste una normativa che regola queste situazioni a la quale potremmo fare riferimento.
    Questo è il link di un blog che tratta l’argomento: http://wikipediaitalia.blogspot.com/
    La ringrazio per l’attenzione e la saluto cordialmente,
    Ambra Di Tommaso

  2. etienne64 says:

    Nella lettera dell’avv. di Bolzano c’é qualcosa che non mi torna. Correggimi dove sbaglio: a) i reati in parola sono perseguibili d’ufficio; b) la facoltà di denuncia non è negoziabile c) sotto “pressione” di un a denuncia penale viene chiesto un risarcimento (ragionevole, d’accordo…)
    Mah…

  3. Minotti says:

    @ Etienne

    Gia’…

  4. Tangue says:

    Cara Ambra, questo articolo di puntoinformatico di oggi potrebbe interessarLe
    indubbiamente, come Le ha anticipato il gestore del blog, è improprio invocare l’applicazione delle regole inerenti all’abuso di potere (Wikipedia non è un ente pubblico).
    http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1999468&r=PI
    Chi ha scritto l’intervento su punto informatico spera che la vicenda non arrivi in giudizio, ma che si componga in sede stragiudiziale; per quanto mi riguarda, invece spererei di si. Sono curiosissimo di leggere che cosa scriverà il giudice territorialmente competente su una materia così magmatica come questa.
    In germania hanno già deciso, e sono stati netti: l’Amtsgericht Charlottenburg oscurò le pagine di Wikipedia contententi il materiale non veritiero.

  5. ambra di tommaso says:

    Grazie molte leggerò con attenzione l’articolo che mi suggerisce.
    un caro saluto,
    Ambra

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