Amarcord: correva l’anno 2000

È evidente che, se ciò è vero (e non ho motivo, ovviamente, di dubitare del fondamento della dichiarazione fatta dall’onorevole Parenti), si apre un problema serio, che la Presidenza della Camera non può ignorare: al contrario, deve avviare con la dovuta attenzione una verifica del fondamento di ciò che è stato dichiarato dall’onorevole Parenti.

Credo che questa Camera, se ha dignità, se ha rispetto di se stessa, non possa non affrontare, al di là del giudizio sul merito di questa legge, la questione posta dall’onorevole Parenti. È necessario che da parte della Presidenza si accerti quali pressioni siano state esercitate per far approvare questa legge e si verifichi se tali pressioni abbiano determinato un comportamento dei singoli parlamentari non determinato da un libero convincimento nell’espressione dei voti sui vari emendamenti ed articoli. Credo che tale situazione dovrebbe suggerire al Presidente della Camera una sospensione della votazione finale, per svolgere un accertamento rigoroso su ciò che l’onorevole Parenti ha dichiarato.

Se infatti questa legge venisse approvata con l’ombra di una pressione non legittima esercitata nei confronti dei parlamentari, si determinerebbe non solo nel merito, ma anche nel metodo un problema serio, di rilievo anche costituzionale, rispetto al mandato che senza vincoli ciascuno di noi riceve nel momento in cui viene eletto al Parlamento.

 

TEODORO BUONTEMPO. Signor Presidente, anziché promuovere, come ritenevo, un’inchiesta sulla SIAE, sugli stipendi dei suoi vertici (Applausi dei deputati del gruppo della Lega nord Padania), gonfiati e vergognosi per qualunque persona civile, e sui privilegi assegnati per anni alla SIAE, il Parlamento, prendendo a pretesto la riproduzione impropria, illegale e illegittima da combattere, dà alla SIAE, senza un’inchiesta amministrativa sull’uso dei fondi, un premio tale da impedire persino ad uno studente di scuola media di fare una fotocopia per una ricerca (Applausi dei deputati del gruppo della Lega nord Padania). Questo è il provvedimento che stiamo approvando!

Pur nel massimo rispetto di chi ha esaminato a fondo questo provvedimento, ritengo che si sarebbero dovuti separare nettamente i casi di abuso e di uso improprio speculativo. Credevo che nel testo vi fosse almeno un riferimento alla riproduzione a scopo di lucro: se non c’è lo scopo di lucro come si può applicare una pena anche per una sola fotocopia?

A mio parere, chi vuole questa legge vuole dare un segnale forte al protezionismo di alcune strutture. Tutti parlano di liberismo e di libertà (Applausi di deputati del gruppo di Forza Italia e del deputato Fei), ma quando si tratta di sradicare alcuni potentati gestiti immoralmente, e me ne assumo la responsabilità … C’è un signore, che percepisce oltre 500 milioni di lire l’anno, al quale oggi diamo anche l’autorità di intervenire sul genitore di un bambino minore che fa la ricerca, ad esempio, sull’occhio, sul cancro o su un altro argomento interessante.

Il collega Cento – con il quale tutto è possibile fuorché dei buoni rapporti con noi – ha detto una cosa sensata: se un collega in aula fa una denuncia così forte, come l’ha fatta la collega Parenti, non si può far finta di niente, ma si deve sospendere la fase dell’approvazione finale del provvedimento.

Presidente, io non avevo letto il testo del provvedimento, l’ho fatto adesso. Sono indignato e in più ci sono le parole pronunciate dalla collega Parenti! Si deve dunque sospendere la fase dell’approvazione di questo provvedimento per consentire a tutti i deputati di leggere ed approfondire un argomento quando esso è arrivato all’esame dell’aula senza che prima vi sia stata la possibilità di esaminarlo con attenzione.

Che dire, quando si vede che nel corso di serate di beneficenza per gli handicappati c’è il funzionario della SIAE a riscuotere i soldi? Qui si parla di solidarietà, di dare contributi e via dicendo. Non è questo l’uso della libertà né della tutela dei diritti di autore! Questi debbono essere seriamente tutelati, ma non dando maggiore forza e arroganza a quegli istituti che sono privilegi che andrebbero sradicati in un paese che vuole la libertà di ingegno e di mercato (Applausi di deputati dei gruppi di Alleanza nazionale, di Forza Italia e della Lega nord Padania)!

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