Canone TV e PC
Nelle ultime settimane molti possessori di computer sono stati raggiunti da una letterina con la quale l’ente preposto pretende il pagamento del canone TV per le nostre simpatiche scatole dotate di tastiera, mouse, monitor e… non necessariamente di scheda sintonizzatore. Ma sono scatole “astrattamente” atte alla ricezione di programmi radiotelevisivi.
Ne ha parlato anche PI per mezzo di un’intervista ad un dirigente dell’Agenzia delle Entrate.
Il ragionamento non fa una piega o, almeno, le pieghe sono poche.
Il vero problema non sta nelle parole di un burocrate apparentemente troppo zelante, ma nell’assurdita’ della norma su cui si fonda la pretesa di imposta. E’ un regio decreto, dunque e’ facile immaginare a quando risale.
Il problema e’ sempre quello: leggi anacronistiche che colpiscono, ciecamente, l’informatica.