iPhone e le suonerie
L’”etica” Apple, venerata da molti e considerata paragone angelico rispetto al diavolo Microsoft, ne combina un’altra delle sue.
Chi, dopo aver regolarmente acquistato un brano su iTunes, volesse utilizzarlo come suoneria sull’iPhone si troverebbe costretto a sborsare ulteriori 99 centesimi. Come se dovesse comprare nuovamente il brano. Alla faccia del diritto alla copia privata (che, comunque, e’ gia’ mal disciplinato a discapito dei diritti degli utenti).
Zeusnews riferisce di alcuni trucchetti per aggirare l’antipatico e, forse, non troppo legale ostacolo. Ma c’e’ da scommettere che i detentori dei diritti non se ne staranno tanto bravini.