Conoscevo VCast e c’avrei scommesso e non perche’ sono uno iettatore.
Succede che Mediaset ha diffidato VCast di Faucet PVR. Ne dà notizia Melablog che cosi’ definisce il servizio: “Questa applicazione web ci permette di “settare” un videoregistratore virtuale, che registra i canali in chiaro (principalmente Rai, Mediaset e La7-Mtv). Le trasmissioni così registrare possono essere scaricate automaticamente sul nostro computer, come podcast già in formato iPod o Apple Tv”.[[SPEZZA]]
Non e’ pretestuoso affermare che il servizio e’, di fatto, la versione tecnologica del VHS. Anzi, del Betamax. Perche’ proprio ai tempi del lancio del Betamax la Sony si vide citare in giudizio negli USA perche’ il suo videoregistratore era considerato uno strumento di pirateria. Poi, la Sony vinse e fu cosi’ legittimata a continuare a vendere quegli apparecchi.
Oggi, come dicono da Faucet, c’e’ anche l’art. 71-sexies l.d.a. (in calce) che disciplina la riproduzione privata ad uso personale. Mi sembra che ricorrano tutti i presupposti di liceita’ anche perche’ Faucet non e’ un terzo che effettua la riproduzione. Si limita ad offrire un servizio programmabile esclusivamente dall’utente.
QUI anche l’opinione di Quinta, azzeccatissima anche nella prospettiva del business.
Articolo 71-sexies
1. È consentita la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi su qualsiasi supporto, effettuata da una persona fisica per uso esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali, nel rispetto delle misure tecnologiche di cui all’articolo 102-quater.
2. La riproduzione di cui al comma 1 non può essere effettuata da terzi. La prestazione di servizi finalizzata a consentire la riproduzione di fonogrammi e videogrammi da parte di persona fisica per uso personale costituisce attività di riproduzione soggetta alle disposizioni di cui agli articoli 13, 72, 78-bis, 79 e 80.
3. La disposizione di cui al comma 1 non si applica alle opere o ai materiali protetti messi a disposizione del pubblico in modo che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, quando l’opera è protetta dalle misure tecnologiche di cui all’articolo 102-quaterovvero quando l’accesso è consentito sulla base di accordi contrattuali.
4. Fatto salvo quanto disposto dal comma 3, i titolari dei diritti sono tenuti a consentire che, nonostante l’applicazione delle misure tecnologiche di cui all’articolo 102-quater, la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell’opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata, anche solo analogica, per uso personale, a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale dell’opera o degli altri materiali e non arrechi ingiustificato pregiudizio ai titolari dei diritti.
Piccola premessa: la diffida di Mediaset ha del grottesco, ma dopo l’intimazione ai meccanici di abbassare la radio e i 222.000 dollari per 24 files ormai non mi stupisco di nulla.
Detto questo non mi pare si possa invocare l’art. 71-sexies, proprio perchè al secondo comma afferma “La prestazione di servizi finalizzata a consentire la riproduzione di fonogrammi e videogrammi da parte di persona fisica per uso personale costituisce attività di riproduzione soggetta alle disposizioni di cui agli articoli 13, 72, 78-bis, 79 e 80.” Se non sbaglio è proprio quello che fa Vcast, esattamente come, credo ma posso sbagliare, non sono coperto dal 71 sexies se il negozio tal dei tali mi offre gratuitamente la possibilità di registrare su mia indicazione i programmi tv che gli indico.
Mi ero posto il problema, ma permettimi di non essere d’accordo.
Faccio un semplice esempio. Se tu vai in una lavanderia a gettone, chi te lo fa il bucato?
Ecco, l’unica cosa e’ che per il PVR e’ Faucet che ci mette l’*antenna*.
Beh nel tuo esempio dovremmo rientrare pienamente nel secondo periodo del comma II dell’art. 71 sexies. La lavanderia fornirebbe per l’appunto il servizio, cioè mi mette a disposizioni le lavatrici che non sono mie. Diverso era il caso betamax perchè lì si trattava di un oggetto commercializzato e del fatto se potesse avere o meno usi leciti.
Certamente, ma mi sembra che il diritto di copia privata prevalga anche sui diritti dei titolari, ovviamente a determinate condizioni.