Nuove ebbrezze
Come detto in altro post, ieri il Senato ha approvato la conversione del decreto Bianchi di inizio agosto.
La stampa da’ molto risalto alla notizia e molte testate hanno pubblicato uno specchietto delle nuove sanzioni. In molti casi sbagliando sulla guida in stato di ebbrezza.
Allora, con il decreto si erano fissati tre scaglioni a seconda della percentuale di alcool nel sangue (grammi per litro): superiore a 0,5 sino a 0,8; superiore a 0,8 sino a 1,5, oltre l’1,5. Ovviamente, con sanzioni in crescendo. In particolare, per il primo scaglione, c’erano l’ammenda da euro 500 a euro 2000 e l’arresto fino a un mese (per parlare del penale).
Con la conversione, in questo primo scaglione e’ stato cancellato l’arresto. E fa una bella differenza, per tante ragioni.
La non se n’e’ accorta e riporta molto imprecisamente la notizia: Corriere, Repubblica, La Stampa. Si salva ANSA:
Carlo Felice:
Ottobre 4th, 2007 at 02:10
Sì, hai ragione, fa una bella differenza, ma non certo quella riportata dall’Ansa nel suo testo: “Mano meno pesante per chi ha gradito un bicchierino di più. Non rischia infatti di finire dritto in cella, fino ad un mese, nel caso di tasso alcolemico nel sangue compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro”
Minotti:
Ottobre 4th, 2007 at 09:10
ANSA riporta correttamente (unica, tra quello che ho visto) proprio perche’ con la conversione e’ sparito l’arresto ed e’ rimasta l’ammenda. Il che, tra le cose piu’ rilevanti, significa che puoi accedere all’oblazione che estingue il reato per la cifra di 666 euro. Ferme le conseguenze amministrative, ovviamente.
Poi, e’ una scelta di politica criminale che potra’ essere discutibile.