Giu’ le mani dai giornalisti digitali

E’ il senso, in estrema sintesi, di una sentenza della Cassazione, forse gia’ nota agli addetti, pubblicata su Penale.it. Approfondendo, aggiungo che la Suprema Corte afferma che il giornalista puo’ consegnare il documento informatico richiesto oppure opporre il segreto professionale. Pertanto, in prima battuta, non gli si puo’ sequestrare il computer.

La metto nella sezione "diritti digitali" perche’, malgrado il sistema informatico sia stato restituito subito dopo previa duplicazione, ho l’impressione che quando si sta in ambito, appunto, informatico, la gente sia decisamente piu’ disinvolta nella compressione dei diritti altrui. Se l’oggetto della ricerca fosse stato un cartaceo, penso che gli inquirenti si sarebbero comportati in modo decisamente piu’ soft.

Beninteso che la regola fissata dalla Cassazione, vale per tutti i soggetti di cui agli artt. 200 e 201 c.p.p.

A buon intenditor…