SIAE, bugie e videotape (contrassegnati)

Circa l’argomento secondo cui la legge italiana sanzionerebbe, anche penalmente, l’utilizzazione abusiva di opere, va detto che da un lato non coglie il nocciolo della causa cesenate (che non ha mai riguardato un’utilizzazione abusiva, ma soltanto la mancata apposizione del contrassegno), dall’altro, come anticipato, le sanzioni penali scattano se il bollino non c’e’, indipendentemente dall’abuso. Che e’ una bestialita’, ma l’hanno voluta cosi’ e, ora, se la tengono.

Se, infine, un autore vuole marchiare le sue opere, e’ una sua libera scelta, ma, con le parole dell’Avvocato generale, "le autorità italiane non possono pertanto perseguire il sig. Schwibbert per non aver adempiuto l’obbligo di apposizione del contrassegno".

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