Botta, risposta e i conti senza l’oste

Il botta e risposta e’ sempre qualcosa di fruttuoso e, in effetti, questo scambio Mazza (FIMI) vs. Gualazzi (Partito Pirata) fa uscire dei bei profili.

Argomento: la proposta di prelievo sull banda larga da destinare ai detentori dei diritti e atto a cancellare ogni profilo di illiceita’ di attivita’ come il file sharing (chiamiamola "licenza collettiva", va’).

Botta: Internet (dunque il file sharing) non e’ broadcasting, la ripartizione proposta non e’ equa e un sistema del genere stroncherebbe anche gli autori CC.

Risposta: la legislazione a livello europeo dice altre cose e, inoltre, la proposta consentirebbe una piu’ equa ripartizione dei diritti.

Qualcuno diceva: "occorrerà valutare la compatibilità con le norme sovraordinate (in particolare, le Direttive UE) perché ad esse si fa esplicito e generico riferimento soltanto in relazione alle questioni legate a copia privata e misure tecnologiche". Gia’ perche’ il problema sta sempre a Strasburgo-Bruxelles dove si sta andando in una direzione sbagliata o, quanto meno, cieca.

Chi ha pronunciato la frase. Uno che non e’ un oracolo, ma adotta un atteggiamento realista: io ;-).

  1. herrdoktor:

    mah, come per la tassa sui supporti di memorizzazione non sono convinto che sia la strada giusta. Interessante e sinteticissimo il commento di Roberto Dadda sul suo blog:
    http://robertodadda.blogspot.com/2007/11/tassa-flat-per-il-p2p-ma-siamo.html