Revoche motivate

Oggi, mentre tornavo da Firenze (sgradevolissimo incontro con alcuni – non tutti – colleghi difensori degli imputati, lasciamo perdere… hanno perso quanto meno questa piccola battaglia) mi chiama un amico/collega dicendomi che un mio cliente, un po’ fatto-sfatto, ha deciso di nominare lui al posto mio.

Motivazione, come mi riferisce l’amico del quale non posso minimamente dubitare… “Ma Minotti di occupa di truffe su Internet”.

Me lo merito.

  1. Anonimo:

    Ha fatto bene, un avvocato che dice su Internet che il suo cliente è fatto-sfatto si merita questo ed altro.

  2. Daniele:

    Massi’… Magari se lo merita, no?

  3. Andrea G,:

    Per caso è diventato un delitto specializzarsi? La figura dell’Avvocato tutto fare è un pò vecchiotta o, quanto meno, legata a contesti assai modesti in termini di numero di abitanti!!

  4. piccas:

    hahahaha, ma ce ne sono sempre altri pronti a lasciare i propri per la sua di consulenza, ci ha mai pensato? =)

    cmq anche io sono un tipo fatto – sfatto =))))

  5. Gianni:

    L’avvocato è come il medico: finchè porta buone notizie è una brava persona, cortese, attenta, capace.
    Quando invece diagnostica un problema serio, allora arriva il momento di rivolgersi ad un altro specialista, nella speranza che ci dica tutto e il contrario di tutto 😀

  6. Daniele:

    Ma no, guarda. Penso sia andata diversamente.
    E’ un cliente da circa dieci anni. Diciamo che l’ho tirato fuori di galera due o tre volte, l’ultima a settembre.
    Ovviamente, dopo che se ne e’ andato ai domiciliari e’ sparito e io non l’ho cercato piu’ di tanto (non ce n’era motivo/necessita’).
    A breve avremmo avuto la preliminare e ieri mi ha chiamato il collega.
    Il cliente non e’ cattivo, soltanto un po’ fatto/sfatto, anche se ha scelto un ottimo collega.