Non penso di fare molta politica in questo blog, ma quando ci vuole (pur indirettamente)…
AGI (non trovo la fonte, sorry) su Aghenor (Stefano Vitta) e, infine, sulla “suocera” Massimo (e’ Torriero che lo definisce cosi’, eh…):
“PROVINCIA ROMA: ZINGARETTI, PRIMA DELIBERA WI-FI GRATUITO =
(AGI) – Roma, 20 feb. – In caso di vittoria nella corsa alla Provincia di Roma, il candidato del Pd, Nicola Zingaretti, ha gia’ pronta nel cassetto la prima delibera: “Avere la tecnologia Wi-Fi gratuita in tutto il territorio della provincia”.Un progetto che Zingaretti ha maturato nel corso del suo incarico da europarlamentare: “Durante i miei anni a Strasburgo ho avuto modo di girare il mondo e mi sono chiesto perche’ ovunque si vada, in qualsiasi citta’, e’ possibile aprire il computer portatile e collegarsi gratuitamente ad Internet, ma questo non e’ possibile a Roma. Anche a Dubai, citta’ nata in mezzo al deserto, il sistema Wi-Fi si sta diffondendo sempre di piu'”. Il progetto sara’ finanziato “con 20 milioni di euro e con la compartecipazione del comune e di aziende come l’Acea.
Un lavoro che in due anni garantira’ l’accesso gratuito ad Internet in tutta la provincia”. (AGI)“
Responsabile del fattaccio e’ Nicola Zingaretti (si’… il fratello di Montalbano…), eurodeputato. Fattaccio perche’? Con le parole di Massimo:
“La risposta e’ molto semplice: durante i tuoi anni a Strasburgo i tuoi compagni di partito (insieme a quasi tutti gli altri) hanno fatto il possibile perche’ il wifi in Italia non fosse libero. E – a tua insaputa – ci sono riusciti“.
Spiegato con la legge (quella che il succitato dovrebbe conoscere, visto che si propone un intervento), costi e difficolta’ tecniche a parte, la nascita di un vero Wi-Fi libero patisce soprattutto la RU486 di Pisanu.
Maccome, direte voi… Ma Pisanu non era di FI? Si’, ma poco tempo fa il Governo Prodi ha prorogato quelle regole (relative anche all’identificazione delle connessioni) con un bel decreto-legge (si’, un decreto-legge, quello che dovrebbero fare in casi di urgenza) che, peraltro, si avvia alla conversione in legge.
Io non vi dico chi votare (manco io lo so), ma non votate Nicola Zingaretti. Quanto meno e’ uno che non conosce i problemi, dunque e’ difficile pensare che possa risolverli.
Come ci si puo’ affidare a un uomo cosi’ che vive su un altro pianeta e che da’ tutta l’impressione di voler corteggiare un certo elettorato pseudo-tecnologico (quello veramente tecnologico non e’ composto di imbecilli e mi spiace per chi non lo e’ ed e’ indotto a credere a certe cose) con un’uscita del genere?
Il digital divide e’ una cosa molto seria e il Wi-Fi (per non parlare del lottizzato Wi-Max) non serve a fare connettere signore a spasso col cagnolino fetente per consentire loro di trovare il miglior aperitivo del giorno.
Intanto anche Fastweb si è ritirata misteriosamente dalla corsa per il Wimax.
Come volevasi dimostrare, Telecom la farà da ladr…ehm, padrona.
Per il voto, sarei curioso di sapere chi mai si sente rappresentato da chi, tanto da poter scegliere dove mettere la crocetta (essì, perchè neanche un candidato si può scegliere, solo il partito…).
Tant’è, mi sa che quest’anno il giorno delle elezioni troverò qualcosa di più utile da fare che piazzar croci su un foglietto 😐
Non sono un esperto di tecnologia e affini e non conoscevo la proposta di wi-fi libero proposta da Zingaretti. Penso però che il tuo punto di vista sia sbagliato. Per una volta che una persona pubblicamente (quindi mettendo la sua faccia) annuncia di voler cambiare qualcosa in meglio, noi che facciamo? incitiamo a non votarlo? Mi sembra assurdo. Chi dovremmo votare invece quelli che propongono di lasciare le cose immutate, i parrucconi del centrodestra che non sanno neanche che sia internet o da sempre se ne fregano dei giovani? Oltretutto come tu ben saprai il wi-fi è una realtà in molte parti del mondo (Dubai docet). Anche a Roma ci sono zone in cui è libero e fruibile da chiunque. Perchè quindi nella provincia di Roma non si può fare? Penso che dietro la proposta di Zingaretti ci siano studi di fattibilità ed ipotesi concrete. Personalmente preferisco chi ha obiettivi (chiamali sogni se vuoi), seppur ambiziosi, come Zingaretti. Sono queste le persone che fanno realmente politica nell’interesse dei cittadini. Da parte mia (essendo anche un elettore del centrosinistra, lo ammetto) voterò senza dubbio Zingaretti
A me la cosa non piace perche’ ha tutta l’aria di essere una promessa elettorale da marinaio. Infatti, e’ evidente l’ignoranza su certe questioni che, invece, si dovrebbero conoscere il che lascia intendere che non ci sia i dovuti studi di fattibilita’.
Quanto al centrodestra, mi sembra che non sia peggio del centrosinistra (si veda, ad esempio, il programma del PD). Penso sia un po’ da sfatare il mito del centrosinistra attento alle novita’ e ai giovani. L’operato del Governo Prodi va in questo senso e i programmi lo confermano.
Michele forse ti sfugge che tu, per Zingaretti o qualunque altro candidato, non puoi votare.
Puoi al massimo votare per una segreteria di partito, che a sua volta sceglie chi e come partecipa alla vita del partito stesso.
Zingaretti o chiunque altro può promettere quello che gli pare, nei fatti però ciò che conta è (in teoria ma poi non in pratica) il programma di partito e gli inciuci sottobanco dell’ultimo minuto.
Questa è la situazione attuale, che piaccia o meno.
Io vorrei sapere quanto ne sa Minotti sulle problematiche tecniche del wifi, perché lo sport nazionale è diventato quello del bue che dà del cornuto all’asino.
E chi ha discusso di problematiche tecniche?
Poi, magari, la prossima volta ci dici chi sei cosi’ sappiamo se sei bue, asino oppure analfabeta (visto che quanto scritto nel post e’ molto chiaro).
Sei tu che devi spiegare quali competenze hai per dire non votate questo qui perché è incompetente.
Hai le competenze per farlo o le butti là tanto per cazzeggiare? Spiegati.
Ah, ecco… siamo nella terza categoria…
Io non mi sono concentrato sulle questioni tecniche (che non posso affrontare piu’ di tanto). Ho parlato di diritto (decreto Pisanu) e direi che le competenze le ho, senza autoreferenzialita’.
A me sembra che l’avvocato Minotti, con tutto il rispetto, sia uno sprovveduto. Per una volta che un candidato fa una proposta chiara e inequivocabile lui che fa? Gli spara addosso? Come diceva qualcuno, “allora ti meriti Alberto Sordi!”
L’idea non e’ male, anzi. Ma non e’ chiara e inequivocabile. Non soltanto a me ha dato l’impressione di una promessa elettorale fatta da una persona che dimostra di non aver ben presenti i paletti giuridici che ci sono.
Un po’ come quelli (tutti) che promettono un abbattimento della tasse (cosa sacrosanta) senza sapere bene come stanno i conti dello Stato.
Minotti, hai passato il segno secondo me. Non ti sei limitato a chiederti se Zingaretti conosce la Pisanu (io penso proprio che la conosca), ma hai pregato la gente di non votarlo in quanto secondo te è un incompetente che prende in giro gli elettori (e sono imbecilli quelli che lo votano).
Questo è quello che hai scritto e ti assicuro che – per risponderti – non sono analfabeta.
Ma tu, prima di sparare a zero, hai cercato di capire bene la proposta di Zingaretti? Guarda, caro sapientone, che già adesso puoi collegarti ad Internet via wireless in tutta Italia (pagando): va contro la Pisanu?? Perché non sarebbe possibilela stessa cosa gratuitamente? L’utente si identificherebbe sempre e comunque.
E poi quello che dici è ancora più grave perché è come se tu dicessi di far vincere il centro-destra.
Io, qui, faccio quello che mi pare compreso invitare al voto per il centrodestra (cosa che non ho fatto, anche perche’ non conosco il programma di Alemanno). Ma scherziamo?
Se vince Zingaretti, ci vediamo tra un anno o poco piu’ qui.
Perché, il programma di Zingaretti lo conosci? 🙂
Hai solo letto una cosa, l’hai capita come è parso a te e l’hai screditato pubblicamente.
Comunque io intendevo dire non che non puoi invitare al voto per il centro destra ma che screditando Zingaretti hai screditato praticamente tutto il centro-sinistra, visto che quello è il candidato del PD.
Comunque a me che me frega? Io sono di destra per tua informazione e ti devo solo che ringraziare! 🙂
Comunque io intendevo dire non che non puoi invitare al voto per il centro destra ma che screditando Zingaretti hai screditato praticamente tutto il centro-sinistra, visto che quello è il candidato del PD.
E poverini… mi sento in colpa, vado a confessarmi…
Minotti, non hai capito nulla. Alemanno è candidato a Sindaco di Roma, mica a Presidente della Provincia…. Sei un po’ confuso…………………..
Ma chi te l’ha data la laurea? L’hai vinta con i punti del kinder ferrero? Vergognati, fossi in te andrei a sotterrarmi.
Porcacc… hai ragione. Sorry.
Ho parlato di diritto (decreto Pisanu) e direi che le competenze le ho, senza autoreferenzialita’.
…….ma falla finita, presuntuoso………
Ti chiami Claudio e ti chiami Mario Alberti. E un altro nome associato ad un’email. Che facciamo?
Minotti, il sito web del tuo studio legale fa cagare. Ma chi si rivolgerebbe a uno che dice di parlare di nuove tecnologie e ha un sito web che sembra quello di un ufficio catastale della provincia di Caltanissetta?
Facciamo quello che mi pare. Né più né meno quello che fai tu con le tue idee deliranti.
Ok, ti chiami anche Beppe.
Più che altro dovresti sentirti in imbarazzo per avere gettato merda su una persona sulla base di una superficialissima conoscenza di una sua proposta.
Non c’entra la politica in questo.
Comunque, per tornare al tema (mi pare che stai sgattaiolando), quando pensi di spiegare, dall’alto delle tue competenze giuridiche, perché connettersi a Internet dal parco va contro la Pisanu?
Io l’ho fatto anche 5 giorni fa e in assoluta legalità. Orsù, avvocato, ci illumini per favore.
Se pubblico la tua email, magari con nome e cognome (devo un po’ vedere) ti offendi?
affatto. Fai pure. Vedo che passi alle minacce…devi essere proprio un cuor di leone.
Non e’ una minaccia. Era soltanto una provocazione.
Anche se te lo meriteresti, visto che, per quanto sono riuscito a sapere sino ad ora, scrivi da un’importante istituzione (se non sbaglio, ma approfodiro’).
Io penso che tu debba vergognarti per due motivi:
– perche’ continui a fare morphing senza presentarti col tuo nome (laddove io, pur coi miei errori, ci metto nome, cognome e faccia; poi dimmi chi e’ il cuor di leone;
– perche’ se e’ vero quello penso di aver scoperto (ma ripeto che dovrei verificare meglio) scrivi sul lavoro e con le *tracce* di un’istituzione (e ti paghiamo noi, visto che e’ pubblica se e’ quella che dico io).
@ francesco
Certo che quando si toccano i politici, li si difende sempre a spada tratta, eh…
Guarda, io non ho scritto che e’ impossibile un wi-fi pubblico in Italia. Ho detto che Zingaretti, che fa l’esempio di molti Paesi non soltanto europei, sembra non capire che il problema piu’ grosso non e’ la volonta’ politica, ma una disciplina (recentemente prorogata anche dai suoi compagni di partito – insieme a tutti gli atri, beninteso) che costituisce un serio ostacolo alla diffusione del wi-fi veramente libero.
Ci sono gia’ molti esperimenti del genere (con questo, si prova che il wi-fi non e’ contro Pisanu – e chi l’ha mai detto?), per alcuni mi e’ stato anche chiesto un parere (tranquilli, nessuna consulenza pagata a peso d’oro, soltanto cose in amicizia), ma tutti si scontrano con quei problemi.
Questo e’ quanto, ne’ piu’ ne’ meno.
Mi sa che ci ho azzeccato…
Ora, sto riflettendo su una bella segnalazione a chi di dovere.
Cosi’ la gente impara ad insultare.
Pero’, rischierebbe di pagare anche chi e’ innocente (e sai a chi mi riferisco…).
Ma non ti vergnogni caro Claudio, Alberto, Beppe?
Di certo, non dovresti stare piu’ al tuo posto se abusi dei mezzi che l’istituzione ti mette a disposizione per commettere reati.
Lasciamo perdere, va’… Ti lascio alla tua vergogna.
Zingaretti non e’ nuovo a uscite del genere… d’altronde fare promesse da marinaio e’ la norma durante lo sport nazionale (sport naziona: andare a votare) e lui si adegua.
Piuttosto sarebbe simpatico se ci facessi sapere chi e’ questo tuo lettore con personalità multipla o per lo meno da dove scrive… perchè potrebbe perfino essere Zingaretti o qualcuno del suo entourage o del suo partito! Il che sarebbe la conferma di quello che scrivi nel tuo post… ti pare che uno che conosce la rete e quindi fa delle proposte per la rete dettate da profonda conoscenza e comprensione delle questioni, non conosca la Greater Internet Fuckwad Theory?
Ma ROTFL!
Pero’, no. Io non mi permetto di fare illazioni su chi puo’ essere o a che giro appartiene.
Certo… so molto di questa persona e lui, ora, lo sa. Per questo, salvo ennesimo morphing, si e’ fermato perche’ ha capito di aver fatto una figura barbina…
Se io dal porto di viareggio tutti i giorni mi collego col wifi pagando un’inezia, non vedo perché il comune di viareggio non potrebbe darmi l’accesso ad un costo ancor più basso se non zero. Cazzo c’entra la Pisanu?? E cosa c’entra la Pisanu col portare il wireless, come dice Zingaretti, anche nei paesini della provincia?
Dai, Minotti, l’hai cannata questa, hai fatto una polemichetta a vuoto.
Comunque sarebbe il caso che tu pubblicassi quello che hai in mano altrimenti posso anche pensare che te le fai e te le canti da solo. Se invece è vero questi sinistrorsi vigliacchetti meritano di essere sputtanati. eheh
Non ho mai avuto l’intento di sputtanare *sinistrorsi vigliacchetti*. A leggere questo blog si capisce che me la sono presa sempre da ambo le parti.
Il decreto Pisanu pensavo fosse noto
http://www.parlamento.it/leggi/05155l.htm#decreto
L’articolo che ci riguarda e’ il 7.
Il che, come detto, non rende illegale un qualche wi-fi (pubblico o privato), ma lo rende sicuramente piu’ problematico.
Le hanno pensate tutte: tessere sanitarie (ma non tutti hanno quella nuova), *gratta e vinci* (le scratch card), autenticazione via sms.
Proprio su ques’ultima, mi risulta che il Ministero abbia dato l”ok
http://www.assoprovider.it/index.php?option=com_content&task=view&id=178&Itemid=1
Ma, francamente, la cosa mi lascia parecchio perplesso: ante Pisanu (lo stesso Pisanu) le SIM potevano essere anonime (per non parlare di quelle straniere).
Il che la dice lunga sulla chiarezza che c’e’ anche in capo all’Autorita’, sui dubbi che le amministrazioni avranno.
Se serve, non sono l’unico ad aver afferrato questo problema.
Guarda, a me può anche star bene che la cosa possa essere problematica, però non è impossibile per cui non si capisce come fai a dire che Zingaretti prende per il culo prima ancora di sapere quale sia la soluzione che dà problema.
Se poitu stesso dici che le soluzioni ci sono, per quanto ti lascino perplesso, si capisce ancora meno perché haidato dell’incompetente a una persona che secondo me non conosci nemmeno.
Me ne fotto della politica. Mi fanno incazzare quelli che hanno i pregiudizi però. Capisci il messaggio?
Francamente, mi interessa ben poco quello che ti da’ fastidio. Ripeto che qui io faccio quello che voglio.
LA discussione non e’ piu’ divertente o istruttiva.
Era pi
Evidentemente anche io posso esprimere le mioopinioni su quello che dici te. Accettale e buona notte. Magari Zingaretti ha accettao subito le tue senza menarla tanto.
Francesco, c’e’ da dire che avere connettività wireless gratuita per tutti e’ una bella cosa. I problemi sono due:
– Zingaretti non sa di cosa sta parlando;
– non costa 20 milioni (qui nella cartella dei documenti ho un foglio excell con i costi dello sviluppo di una rete a maglia nation-wide; calcoli fatti da un amico che di professione costruisce reti nation-wide… e sono in pochi al mondo);
Vuoi discutere? Discutiamo, ma con i fatti, le evidenze, non con le pugnette anonime; discutere così come stai facendo equivale a stare tranquilli placidi e pacifici seduti su una panchina al parco a leggere il giornale e di punto in bianco una mano – per di più del sesso sbagliato – da un cespuglio ti si appoggia sul pacco… non e’ piacevole capisci?
Ah, prima di iniziare a discutere pero’ devi leggere e guardare TUTTO il pre-esistente… perche’ il tempo e’ denaro…
che dire
pure non avendo le conoscenze tecniche, non posso che lodare l’iniziativa di Zingaretti… In molte città europee c’è la connessione Wi-Fi e non capisco perchè non si possa fare la stessa cosa da noi…
Io sto con Zingaretti
Booohhh! Perchè tanto astio ‘preventivo’? A me la proposta ha incuriosito ed ho cercato qualche dettaglio in più. Non è che abbia trovato tantissimo (neanche sul sito del candidato), però mi sembra che l’impegno sia stato preso in maniera decisamente perentoria, e vengono tirati in ballo anche il Comune di Roma e l’ACEA…Poi mi pare che iniziative simili si stiano già avviando (http://www.romanotizie.it/spip.php?article7557). Insomma, magari è l’ennesima ‘mossa’ elettorale, ma forse può anche essere un segnale che una parte della nostra classe politica è al passo coi tempi (a prescindere dal colore)
quanta disinformazione diffusa ad arte per fare politica spicciola e dannosa.
innanzitutto fate un giro su google, troverete autorevoli fonti sulla rete wifi gratutita a roma. così apprenderete anche che il comune di roma, da tempo, ha allo studio un progetto di fattibilità in merito, allo stato molto avanzato. infine, ignorante chi non legge ma sentenzia, saprete che il problema determinato dalla legge pisanu è in via di definizione. come? beh, è allo studio, e c’é già l’assenso delle autorità preposte, di logare gli utenti attreverso il telefono cellulare mediante il quale deve essere richiesto l’account di accesso alla rete stessa. il parlamentare che ha fatto la proposta, quindi, non lanciava uno slogan pre elettorale ma rilanciava un progetto già in fase avanzata. meditate gente…..
ancora sul tema wifi a roma, potete consultare, ad esempio, l’articolo che trovate a questo indirizzo: http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2220643. meditate gente………
@duralex
Dare dell’ignorante a chi sentenzia e’, parimenti, sentenziare.
Il tentativo di trovare un sistema di autenticazione mediante cellulare (sms) e’ noto, da un bel po’
AssoProvider se n’e’ assunti i meriti
http://www.assoprovider.it/index.php?option=com_content&task=view&id=178&Itemid=1
Peccato che quello non sia un sistema di autenticazione certo.
Lo stesso decreto Pisanu imponeva (e impone) l’identificazione della persona che richiede una SIM/USIM. Dal 2005, appunto… Prima no. Esistono ancora molte schede anonime (perche’ acquistate prima – io, personalmente, ne ho un paio) e straniere.
Mi stupisce, pertanto, che il Ministero dell’Interno abbia dato il proprio OK.
A questo punto, penso sia piu’ realista dirci *arrivederci a dopo il 31 dicembre 2008*, salvo ulteriore proroga.
secondo me l’iniziativa di zingaretti è una grande iniziativa e chi dice il contrario, forse non ha le competenze giuste…
Vedi, non si discute sulla bonta’ dell’iniziativa, ma sulla sua realizzabilita’ (legale, politica, economica, ecc.).
Con l’asta WiMax chiusa da poco, dubito che chi ha speso tanti soldini non faccia sentire la sua voce…
io voterò Zingaretti!!! 😉
senza scendere in aprticolari
le sue proposte mi sembrano più serie
se Zingaretti non vale nulla, quanto vale Antoniozzi???
Ma chi è sto Antoniozzi??
Scusatemi ma per caso sono finita su questo sito e ho letto questa discussione alquanto surreale.. Non sono stupita nel notare che, come al solito, la gente non sa che cosa dire quando si trova di fronte a una proposta intelligente, non sapendo come reagire, la tratta come una cavolata. Scusi, non sono un avvocato come lei, spero di diventarlo, ma nonostante la mia competenza limitata, sono riuscita a fare un passetto in più e a chiedermi se PER CASO il decreto pisanu non fosse stato emanato proprio per proteggere le aziende che forniscono la connessione Adsl in Italia, dietro chissà quali accordi.. Comunque non rimango stupita neppure del fatto che dopo qualche post lei abbia praticamente ritrattato quello che aveva scritto nell’articolo. ahh che bello avere un’altra conferma del fatto che anche le persone che dovrebbero avere la capacità di apire come stanno le cose si dimostrano incapaci di farlo. Beh, le elezioni ci sono state, staremo a vedere.
Sa, io, in questo blog, scrivo un po’ quello che mi pare, e’ casa mia… Ma offro spazio a chi, come Lei, vuole commentare.
Eventualmente, anche con parecchia fantasia. E mi riferisco agli ipotetici accordi tra l’ex-Ministro Pisanu e i fornitori di connessione.
Non penso di aver fatto qualche passo indietro. Insisto col dire che certe promesse sembrano proprio a fini elettorali. E cio’ vale per tutti i politici, di qualsiasi schieramento.
Poi, come scritto in altro post, visto l’esito delle elezioni non rimane che augurarsi che queste promesse vengano mantenute. Vedremo, ci sono degli interessi economici in ballo che non sono da poco.
Non e’ facile portare avanti un wi-fi gratuito in una zona tanto ampia con tutti i soldi che si sono chiesti per il Wi-max.
Pingback: » Zingaretti mantiene le promesse? » Il blog di Daniele Minotti
Basta leggere stupidate.Siamo governati da un branco di ladri plurindagati e ci preoccupipamo di Zingaretti?Ma non vi vergognate?e’ per questo che gli italiani versano in queste condizioni,perche’ amano parlare troppo e seguire il branco,anche se e’ un branco di ladri,furbi che ci fa sfigurare in tutto il mondo.Siamo ridicoli e ci dovremmo vergognare di vivere in un paese dove il premier si fa e leggi per se e ci fa affondare lentamente,in modo da non farcene accorgere.Che schifo.
E… non ci sono più le mezze stagioni. Poi, come tutti sanno, si stava meglio quando si stava peggio.
Io sto aspettando il wi-fi libero. Zingarè, datte na mossa.
Solo un link: http://www.romatoday.it/politica/elenco-punti-wifi-gratis-nella-provincia-di-roma.html
Angeli’, a te te pagano o fai propaganda gratis? Tanto per sapere …
Nel merito:
– l’accozzaglia che viene reclamizzata in quel link non e’ una rete ma una serie di punti di accesso.
– l’accozzaglia che viene reclamizzata li’ non e’ altro che una replica di progetti gia’ realizzati (meglio) e gia’ falliti (meglio) di quello li’… Parigi, Udine, Milano, Londra… e non c’e’ nulla che faccia pensare che questo sara’ diverso.
Il motivo per cui falliscono e’ che per collegarti a quei punti di accesso:
– devi sapere dove sono, ovvero portarti dietro una stampa dell’elenco … e non mi rispondere che lo puoi controllare con l’iPhone! Se puoi controllarlo on-line non hai bisogno di raggiungere il punto d’accesso per andare on-line…
– muovere il tuo culo fino a li’ (e, al di la’ del sacrosanto caso in cui non ti va di cambiare parco/strada/etc perche’ hai gia’ una panchina comoda, a volte non puoi… magari stai lavorando… magari non hai il tempo di fare deviazioni… magari il punto d’accesso e’ in un luogo temporaneamente chiuso)…
– e una volta che sei arrivato li’ devi metterti a combattere con le procedure di registrazione …
In sostanza si fa prima a pagare 3 euro alla TIM per navigare 90 minuti.
Quei progetti sono specchietti per le allodole over-42 cerebrolesi digitali, che cosi’ avranno l’impressione che il loro politico preferito stia combinando qualcosa di buono … e basta.