Satira e Costituzione

Riprendo dal Dok questa interessante sentenza della Cassazione Civile in un caso di diffamazione di Forattini nei confronti di Caselli.

Al di là degli esiti non favorevoli a Forattini ed Editore, Dok fa molto bene a sottolineare il principio espresso dalla Suprema Corte.

  1. Gianni:

    Ho sempre ritenuto, e tutt’ora ritengo, che la satira, anche quella più feroce, sia un diritto in un Paese che si proclama Democratico.

    Certo, a qualcuno la satira magari risulta scomoda, ma uno scenario dove l’ironia viene censurata può solo portare, in modo lento e progressivo, alla censura totale:
    oggi si censura una vignetta per l’On. Tal dei Tali, domani una battuta per il Sen. Tal’Altro, ed ecco che in men che non si dica la libertà d’espressione diventa censurabile: basta che chi si trova a censurare ritenga una frase sconvenientemente “satirica”.

  2. dario:

    Ciao sono un laureando che sta cercando materiale per fare una tesi sulla diffamazione a mezzo satira…oltre a quella di forattini sei in grado di mandarmi qualche doc o link riguardante altre sentenze? ciao grazie mille