Die Hard

Febbraio 16th, 2007 by Daniele Minotti

Letto un po’ in giro, in particolare sul Circolo dei Giuristi Telematici.

Ben 14 ordini professionali (tra cui quello forense) sono sotto indagine da parte dell’Antitrust (AGCM) per la questione delle tariffe minime che Bersani ha cancellato.

In primis, si rispetta la legge. Comunque, io non sono convintissimo che la cancellazione dei minimi portera’ effettivi benefici al consumatore.

In piu’, essendo piccolo, temo di non avere potere contrattuale con i clienti.

Posted in Avvocati | 4 comments

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  1. etienne64:

    Febbraio 17th, 2007 at 12:02

    Conclusioni: faranno concorrenzialmente (ovvero santamente, oggi i due termini sono equivalenti) un sacco di soldi i “consulenti” di marketing avvocatesco. Che meravigliosa prospettiva. Tutto è fumo e l’arrosto è scomparso ciucciato dalla autorità anticoncorrenza.

  2. beppe.b:

    Febbraio 17th, 2007 at 17:02

    non c’è nulla di male nel marketing x avvocati. Si è sempre fatto: al tennis club, con l’ ‘occasionale’ intervista sul giornale o una fugace apparizione in tivù. Un marketing ben organizzato (che non sia solo propaganda, ma anche ricerca di mercato …) non è più disonorevole o squallido di tante forme di promozione casereccia alle quali siamo abituati. Certo, il marketing presuppone (e favorisce) strutture organizzate … ma anche la specializzazione che (almeno certo) mercato richiede presuppone strutture organizzate … ma qui il ragionamento si fa circolare buon w.e.

  3. Minotti:

    Febbraio 17th, 2007 at 23:02

    Anche se sto a metà strada tra Etienne e Beppe, la riforma è stata fatta in modo deFlorevole. Meriterebbe eguale risposta, altro che scioperini-gite a Roma.

  4. beppe.b:

    Febbraio 18th, 2007 at 18:02

    non so se “deFlorevole” è un lapsus frudiano o meno
    comunque il modo (riforma “a fari spenti” è già una definzione ‘carina’ e signiicativa) non è stato peggiore almeno di certe critiche assolutamente viscerali.
    Certo, in un momento in cui la politica e la vita pubblica (e persino la Chiesa) pediligono i toni vittimistici e ‘urlati’ non c’è più posto per l’opinione delle persone “normali”
    Comunque non mi sembra una riforma sbagliata, anzi, specie ove spinge verso forme più organizzate
    ciao