Gli affari altrui, la mattina presto
Complice l’insonnia che, da qualche anno, mi colpisce senza regolarità, una notte a caso, stamattina sono andato a Santa a prendere un po’ di focaccia per la colazione dei ragazzi. E adoro farlo. E’ una piccola cosa che mi fa sentire importante per loro.
Arrivato quasi davanti alla pescheria, ho incrociato un ragazzo in tuta scura che correva, sotto una pioggia leggera. E’ uno che vedo spesso in giro. Si nota, devo dire che è un bel ragazzo, atletico (ancor più notabile è sua moglie, per la verità; e ancor di più sua cognata, per dirla sino in fondo).
Fatto sta che non so chi sia; ed è piuttosto strano, considerato il ristretto contesto sociale in cui vivo. Sai quando neppure hai qualcuno che lo conosce? Ma chi è, che fa?
Poi, mi sono detto “Bah… sarà uno che corre”.