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Operazione della GdF. Il resoconto di PI.
Intanto, questa mattina, alla radio ho sentito la notizia di un’altra operazione anti-pedopornografia.
Pare ci sia lavoro per gli avvocati…

Gia’ iniziato, ma se interessa… si parlera’ anche di ICT e diritto.
ICT E DISABILITÀ: Lavoro, Integrazione sociale e Realizzazione della persona
Ravenna, 12-13 maggio 2006

Cosa sono i fake? In inglese significa “falso”. Informaticamente, i fake sono file di un certo contenuto che vengono nominati in modo non coerente (diverso dal contenuto).
Un esempio divertente: un file madonna.mp3 (canzone della cantante americana) che, in realta’, e’ un audio di un bel pernacchione.
Un esempio tragico: un file signoramatura.jpg che, visionato, e’, in realta’, un’immagine pedopornografica.
Succede nel P2P per diffondere certi contenuti senza farsi scoprire dai motori di ricerca.
Una caso tragico di cui da’ notizia PI. E non e’ esagerato…

Ecco, un veloce sunto del convegno sammargheritese (cosi’ non rompo piu’ con ‘sta storia).
Non per piaggeria, ma i relatori sono stati notevoli. Il Circolo dei Giuristi Telematici e’ un gruppo dove, al di la’ di qualche piccolo screzio (accade anche nelle migliori famiglie) quando ci si chiama a raccolta si parte anche da oltre 1.000 Km. di distanza. E’ il caso degli avv. Lisi e Tommasi. Eppoi, fa sempre piacere partecipare alla cena dei convegni CGT dove, di solito, non manca la musica dal vivo anche suonata e cantata dai circolisti.
C’e’ ancora entusiasmo, malgrado il mestiere del giurista non sia dei piu’ intriganti. O, forse, lo diventa proprio quando si applica il diritto all’informatica.
Come dicevo, le relazioni sono state tutte interessanti, ovviamente anche quelle tecniche (Caccavella e Flora, oltre agli sponsor non certo invadenti). La formula (unire il diritto al business per avvicinarsi all’impresa e parlare meno “legalese”) e’ stata azzeccata.
Un’unica nota negativa che non si puo’ nascondere: non c’e’ stata un’affluenza record.
La location e’ stata scelta anche per invitare ad allungare con un we in Riviera, ma pochi ne hanno approfittato.
Quanto al pubblico “locale”, se n’e’ visto realmente poco. Eppure il convegno era “alla genovese” (gratuito) e su un tema – per quanto mi risulta – inedito da queste parti.
Purtroppo, notoriamente, la Liguria (in particolare il Tigullio) e’ molto provinciale e poco intraprendente. Ve lo dice uno che ci vive e che ama la propria terra piu’ di ogni altro luogo al mondo.

Premetto ancora che non amo il gioco d’azzardo, anzi… ma anche i “monopoli” non sono una bella cosa.
I Monopoli di Stato non si chiamano piu’ cosi’. Hanno scelto un nome un po’ piu’ edulcorato: Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, ma la sostanza (odiosa, proprio per il regime di “monopolio”) rimane.
Con la scorsa Finanziaria si e’ detto: chi vuole essere visibile con il gambling online deve pagare, altrimenti si blocca, appunto, la visualizzazione in Italia. Qui l’elenco dei “cattivi”. Provate a cliccare su uno a caso usando una connessione italiana.
Il Tribunale di Roma, pero’, la pensa molto diversamente. In questo articolo di Andrea Monti c’e’ tutto quanto puo’ interessare.
Leggasi anche il simpatico e fiducioso comunicato stampa dell’AAMS, del gennaio scorso.

Sempre quello del post precedente…
Per chi volesse contribuire alla promozione dell’evento (gratuito, ma con necessità di prenotarsi), a questa pagina
http://www.convegnosmligure.giuristitelematici.it/banner.html
c’e’ il codice HTML da copiare e incollare sui propri siti.
Sconsiglio di copiare direttamente l’immagine perche’ il banner potrebbe essere modificato.

Ecco, come promesso
http://www.convegnosmligure.giuristitelematici.it/
Il sito deve essere terminato con alcuni contenuti, ma il programma e’ definitivo e le iscrizioni sono aperte.

Amate il Tigullio e il diritto delle nuove tecnologie?
Mettetevi un segno a matita su 5 e 6 maggio 2006.
(Continua…)