Annunci legali

Nel caso, da queste parti, passassero degli avvocati o dei praticanti avvocati, informo che su Penale.it e’ partito un servizio di richiesta/offerta di collaborazioni legali.
Mediante un annuncio, un praticante (ma anche un avvocato) puo’ offrire la sua collaborazione. Un avvocato (o uno studio associato) puo’, invece, formulare una richiesta.
QUI la pagina. Al momento c’e’ soltanto un mio annuncio, ma spero possa crescere.

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Nuove ebbrezze

Come detto in altro post, ieri il Senato ha approvato la conversione del decreto Bianchi di inizio agosto.
La stampa da’ molto risalto alla notizia e molte testate hanno pubblicato uno specchietto delle nuove sanzioni. In molti casi sbagliando sulla guida in stato di ebbrezza.
Allora, con il decreto si erano fissati tre scaglioni a seconda della percentuale di alcool nel sangue (grammi per litro): superiore a 0,5 sino a 0,8; superiore a 0,8 sino a 1,5, oltre l’1,5. Ovviamente, con sanzioni in crescendo. In particolare, per il primo scaglione, c’erano l’ammenda da euro 500 a euro 2000 e l’arresto fino a un mese (per parlare del penale).
Con la conversione, in questo primo scaglione e’ stato cancellato l’arresto. E fa una bella differenza, per tante ragioni.
La non se n’e’ accorta e riporta molto imprecisamente la notizia: Corriere, Repubblica, La Stampa. Si salva ANSA:

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Fineco: falla sul web?

Via Studiocelentanto.it
Un giovanissimo studente, avrebbe scoperto una vulnerabilita’ nei servizi Web di Fineco. Dice di aver provato in tutti i modi a contattare l’Istituto, ma dopo il totale silenzio di quest’ultimo si sarebbe deciso a pubblicare la cosa.
Agli esperti la verifica della notizia. Da parte mia mi chiedo, ancora una volta, come siano tutelati i clienti delle banca da intrusioni informatiche che, in certi casi, sembrano realmente alla portata di molti (e per negligenza delle banche stesse).

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Morire di caldo, per legge

Ok, sino a pochi anni fa il condizionatore era presente soltanto su auto di lusso, oggi te lo tirano dietro in offerta specie quando devono far fuori gli ultimi pezzi di un modello in sostituzione.
Per utilizzare il condizionatore l’auto deve essere accesa (la mia sicuramente, penso anche le altre) e se il motore gira inquina, ovvio.
Il 2 ottobre il Senato ha definitivamente approvato la conversione del decreto Bianchi sugli interventi urgenti in tema di circolazione stradale (solito decreto agostano di cui e’ lecito mettere in dubbio l’efficacia).
Inserita una nuova e simpatica norma:
"È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta o la fermata del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 200 a euro 400".
Tra l’altro, mi piacerebbe anche capire come gli accertatori potranno scoprire le vere intenzioni dell’automobilista (non patire il caldo, alimentare lo stereo da 15.000 Watt, essere pronto per ripartire subito dopo una rapina, inquinare deliberatamente, ecc.).

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Domani Free Burma! day

Dario Salvelli mi segnala che, domani, il Web celebrera’ il Free Burma! day. Intanto, c’e’ gia’ un apposito sito per sottoscrivere-sostenere l’iniziativa.
Ci si riaggiorna a domani, stay tuned.

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Pordenone Wireless

Si’, lo so… Sono tutti pessimisti (ad esempio Massimo Mantellini che ha postato piu’ volte) vista l’esperienza di altre citta’ in paesi piu’ "avanzati".
Pero’ un po’ perche’ non mi piace essere disfattista, un po’ perche’ penso che, da noi, i limiti del decreto Pisanu possano essere superati agevolmente, un po’ perche’ se ne occupa (politicamente) un’amica, ridondo la notizia del progetto Pordenone wireless.

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STOP blogging for Birmania

Acc… appena inserito un post sulla Birmania, leggo Dario che, riprendendo l’iniziativa atlrui, invita a fermari per un giorno. Lo faccio volentieri, domani, cascasse il mondo. Oggi, sono stato un po’ grafomane. Anzi, vedo proprio come chiuderlo per un giorno anche se non ho certi numeri.
Francamente, come per Dario, le classifiche sono soltanto una mia curiosita’ (neppure sapevo delle polemiche). Fortunatamente ho un lavoro e non vivo di rank.

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Vestiti di rosso per la Birmania

MI unisco molto volentieri anche se (e non e’ una battuta) non ho alcunche’ di rosso nel mio guardaroba (una sorta di allergia cromatica che tollero soltanto per piccoli oggetti).

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Di tutto, di piu’, anche un assolto

Minestrone del Corriere che mette insieme lo smantellamento di una Rete P2P (almeno cosi’ c’e’ scritto, ma c’e’ qualcosa che non mi torna) col ritrovamento anche di pedoporno e un’assoluzione milanese per fatti di uso personale.
Veloce commento.
Multe esorbitanti, forse c’e’ qualcosa che non va perche’ certe cifre difficilmente saranno mai incassate.
P2P e pedoporno vanno sempre piu’ di coppia anche nell’immaginario della stampa.
Anche per uso personale, si puo’ finire davanti al giudice ed essere assolto dopo anni, con il materiale ancora in sequestro.

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Presunzione di colpevolezza?

"Naturalmente, non e’ detto che Alberto sia innocente". E’ questa la frase che ho appena sentito al TG3, pronunciata da un’inviata a Vigevano. Ed e’ aberrante, come aberranti erano le urla isteriche "bastardo" e "assassino" dirette ad Alberto Stasi mentre lo portavano via.
Ovviamente, so realmente poco del merito, certo non agevolato da buona parte della stampa che nell’ansia di trovare un colpevole ha additato tutti, proprio tutti.
La notizia di questa mattina e’ che il fermo del ragazzo non e’ stato convalidato. Pare per mancanza degli indizi (ma le notizie sono confuse anche sul punto). Ed io non posso dire di piu’, non posso opinare le scelte della procura o del gip.
La gente, pero’, ha bisogno di sicurezza, di colpevoli scovati e ingabbiati dalla giustizia. Il resto non conta molto. Ecco perche’ non ho stima di questo popolo piccolo, insicuro e vigliacco, incapace di ragionare con la propria testa, dimentico di cio’che e’ fissato nella nostra Costituzione per cultura ampiamente acquisita: "L’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva".
Ecco perche’ non ho stima di certi cronisti che si alimentano di questo cieco giustizialismo in un incivile circolo vizioso.

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