Feed e altro
Metachiacchiere recenti
- Warham su Nonsoloquerele
- Reminder: TRANSACTION 1.82 BTC. Receive >>> https://telegra.ph/Go-to-your-personal-cabinet-08-25?hs=97e1303206586454c0d80d55446170cb& su Ci risiamo con le chiavette
- Notification- You got a transfer №DH75. GET >> https://telegra.ph/Go-to-your-personal-cabinet-08-25?hs=33c30fc8cf6e67ce4c13f5ab0d4cacef& su Key4Biz > Libertà di espressione sui social, si tratta solo di un claim commerciale?
- You have received 1 message # 223. Read >>> https://telegra.ph/Go-to-your-personal-cabinet-08-25?hs=86705d3641ae7e22abf2889865c43ea6& su Fatto 4, fai anche 5
- You have received 1 message(-s) № 866. Open >>> https://telegra.ph/Go-to-your-personal-cabinet-08-25?hs=ad31565831679db40995f38c94996d1c& su Venerdì 23 novembre 2018: tutti al Teatro Manzoni
- Warham su Redditi e Corte di Giustizia
- Warham su Fatto 4, fai anche 5
-
Post più recenti
Categorie
Archivi
Blogroll (e altro)
- .mau.
- Alberto Mucignat
- Alfred Azzetto
- Altrimondi (Giorgio Dell’Arti)
- Antonio Sofi
- Antonio Tombolini
- Bretellalog – Alessandro Ferretti
- Carlo Felice Dalla Pasqua
- Dario Denni
- Dario Salvelli
- DelfinsBlog (Guido Arata)
- Dica, avvocato
- Diritto Amministrativo Veneto
- Doktor Faust
- Elvira Berlingieri
- Ernesto Belisario
- Fulvio Sarzana di S. Ippolito
- Guido Scorza
- Ictlex – Andrea Monti
- Il buon diritto
- Interlex
- Last Knight
- Le Rette Parallele
- Luca Spinelli
- Marco Camisani Calzolari
- Marco Pierani
- Marco Scialdone
- Massimo Mantellini
- Mayhem (Alessio Pennasilico)
- Michele Iaselli
- Paolo Attivissimo
- Paolo De Andreis
- Penale.it
- Penale.it ebook
- Penalpolis
- Placida Signora
- Poca Cola (Riccardo Pizzi)
- Punto Informatico
- Quasi.dot
- Quid Novi
- Rebus
- Reporters
- Roberto Cassinelli
- Roberto Dadda
- Roberto Olivieri
- Spinoza
- Stefano Quintarelli
- Studio Illegale
- Suzukimaruti (Enrico Sola)
- The Register
- Vittorio Pasteris
Tag Archives: processo telematico
Il fallimento dell’informatica giuridica – 2
Qualche giorno fa, lamentavo che l’informatizzazione della giustizia è a livelli infimi e, tra le altre cose, ricordavo che nel procedimento penale soltanto giudice e pm possono trasmettere i propri atti via fax, non le parti private.
Detto fatto. Avevo appena inviato una memoria via fax (un atto dagli effetti giuridici non diretti, a differenza di un’impugnazione, ad esempio) e questa è la risposta del destinatario (peraltro, inviata più di una settimana dopo).
Detto fatto. Avevo appena inviato una memoria via fax (un atto dagli effetti giuridici non diretti, a differenza di un’impugnazione, ad esempio) e questa è la risposta del destinatario (peraltro, inviata più di una settimana dopo).
Spett.le Studio legale,abbiamo ricevuto per fax la memoria difensiva nell’interesse di Tizia.Si ricorda che la memoria deve essere depositata o spedita in originale.Distinti salutiCaia
Ass. Dr. Sempronio, Sost.
Procura di Gotham City
Non c’è speranza.
P.S.: la comunicazione della segreteria del pm mi è stata inviata, ovviamente, per email.
Il fallimento dell’informatica giuridica
Non me ne vogliano gli amici a qualsiasi titolo coinvolti, ma io sono per l’abolizione di ogni cattedra di “informatica giuridica” perché non si è insegnato nulla.
Premesso che l’informatica giuridica è, come dice Wikipedia, “ la disciplina che utilizza i calcolatori elettronici nel campo del diritto”, possiamo dire che ha a che fare anche con l’informatizzazione della giustizia. E di questo voglio parlare.
Ma qui si palesano subito le note dolenti. Un esempio, che ho personalmente patito sulla mia pelle, ieri in Procura a Genova.
Molti sanno del recente accorpamento di alcuni uffici giudiziari. Chiavari, ad esempio, è stato assorbito da Genova, e, però, i registri informatizzati delle due procure viaggiano su sistemi diversi, incompatibili. Il sistema di Genova non può gestire il database di Chiavari, così si devono utilizzare due applicazioni differenti, a seconda del registro, con le immaginabili ricadute sulla Giustizia. Un’assurdità.
Dunque, malgrado i mille proclami, informatica e diritto non sembrano andare proprio d’accordo: sia per il solito andazzo italico della cosa pubblica, sia per colpa degli operatori, tutti, che sono sempre dolosamente infolesi oltre che presuntuosi, almeno qui da noi.
Quanto al primo aspetto, da tanti anni si discute del processo telematico, in mille convegni e con gente che si parla sempre di più addosso. Quello civile dovrebbe essere pienamente operativo, ma le incertezze sono ancora tante perché i piani hanno patito mille rallentamenti. Quello penale è in fase di sperimentazione e, personalmente, non prevedo tempi brevi.
Quanto alla cultura informatica degli operatori del diritto (anche dei “referenti” che dovrebbero trainare i progetti di informatizzazione), non basta avere lo smartphone o il tablet di ultima generazione e dal brand di appeal per poter comprendere e maneggiare gli strumenti tecnologici
I dispositivi troppo friendly rendono, in verità, la macchina assolutamente impenetrabile oltre la colorata interfaccia utente. Ecco perché, senza una vera cultura tecnologica, non si può andare al di là delle icone, nella realtà che non è in cambiamento, ma è già rivoluzionata.
A bene vedere, è il solito problema del digital divide, altra espressione di cui molti si riempiono la bocca senza sapere bene di cosa blaterano. E il circolo, vizioso, si chiude.
Io voglio poter inviare i miei atti, almeno agli uffici giudiziari (lasciamo perdere i privati, in primis i Colleghi), con una PEC e una firma digitale. Non chiedo tanto, gli strumenti già li abbiamo, manca la volontà di una sistema vecchio che non vuole togliersi la polvere di dosso intriso com’è di cieco misoneismo. Addirittura, ancora oggi non mi è possibile usare il fax, mezzo che, però, nel penale è consentito a giudici e pm.
E tutto ciò è fortemente frustrante, antieconomico… ingiusto.
Posted in Giustizia tecnologica
Tagged informatizzazione giustizia, processo telematico, re.ge
Leave a comment