Convegno e-business
Ecco, un veloce sunto del convegno sammargheritese (cosi’ non rompo piu’ con ‘sta storia).
Non per piaggeria, ma i relatori sono stati notevoli. Il Circolo dei Giuristi Telematici e’ un gruppo dove, al di la’ di qualche piccolo screzio (accade anche nelle migliori famiglie) quando ci si chiama a raccolta si parte anche da oltre 1.000 Km. di distanza. E’ il caso degli avv. Lisi e Tommasi. Eppoi, fa sempre piacere partecipare alla cena dei convegni CGT dove, di solito, non manca la musica dal vivo anche suonata e cantata dai circolisti.
C’e’ ancora entusiasmo, malgrado il mestiere del giurista non sia dei piu’ intriganti. O, forse, lo diventa proprio quando si applica il diritto all’informatica.
Come dicevo, le relazioni sono state tutte interessanti, ovviamente anche quelle tecniche (Caccavella e Flora, oltre agli sponsor non certo invadenti). La formula (unire il diritto al business per avvicinarsi all’impresa e parlare meno “legalese”) e’ stata azzeccata.
Un’unica nota negativa che non si puo’ nascondere: non c’e’ stata un’affluenza record.
La location e’ stata scelta anche per invitare ad allungare con un we in Riviera, ma pochi ne hanno approfittato.
Quanto al pubblico “locale”, se n’e’ visto realmente poco. Eppure il convegno era “alla genovese” (gratuito) e su un tema – per quanto mi risulta – inedito da queste parti.
Purtroppo, notoriamente, la Liguria (in particolare il Tigullio) e’ molto provinciale e poco intraprendente. Ve lo dice uno che ci vive e che ama la propria terra piu’ di ogni altro luogo al mondo.