Diritto d’autore e uso personale
Su Zeusnews c’e’ un articolo di Saggese che, dopo alcune riflessioni sulla “legislazione Urbani”, lancia un sondaggio sul forum dell’Olimpo.
L’articolo, per dirla tutta, non e’ corretto. Non per fare il professorino, ma il fine di profitto dello sharing e’, gia’ dall’anno scorso, tornato ad essere fine di lucro (almeno dell’art. 171-ter l.d.a.). Cio’ sotto il Governo Berlusconi. E’ giusto che si sappia per iniziare un discorso fondato sul solido e sulla verita’ (con questo non voglio dire che Saggese sia un imbroglione ;-).
Quello che e’ interessante, pero’, e’ verificare se l’attuale Governo (pur senza la ricandidatura di Cortiana) fara’ qualcosa sul punto.
Il Senatore Mauro Bulgarelli fa parte del Gruppo Insieme con l’Unione Verdi – Comunisti Italiani. Ha presentato questo disegno di legge.
In sostanza, se dovesse essere confermato il testo (ma non e’ certo detto), non vi sarebbero sanzioni, anche soltanto amministrative, per gli usi personali senza fine di lucro, mentre per il software e banche dati (art. 171-bis l.d.a.) vi sarebbe la tanto caldeggiata sincronizzazione con le altre fattispecie penali della legge: via il fine di profitto in favore del fine di lucro.
Si tratta di proposte di modifica piuttosto rivoluzionarie.
P.S.: Per seguire meglio l’andamento (e le possibili modifiche) del disegno di legge, e’ meglio partire da questa pagina.
P.P.S.: Dimenticavo di precisare che, anche se questa riforma dovesse passare, il trattamento di chi mettesse in condivisione anche senza lucro rimarrebbe penale (art. 171, comma 1, lett. a-bis), in effetti non considerato dal ddl).