Dati di connessione e diritto d’autore: così parlò la Corte di Giustizia – UPDATED 2
Letta, in prima battuta, su ANSA e molto simile al (se non coincidente col) nostrano caso Peppermint.
Ma siccome io preferisco sempre leggere i provvedimenti (altrimenti, si rischia di fare la fine di quelli che, nei giorni scorsi, titolavano “il p2p e’ legale”), ecco QUI la pagina con tutti i materiali relativi alla causa di Promusicae c/ Telefonica appunto per la “cessione” dei dati di connessione a fronte di ragioni di diritto d’autore.
Il titolo di ANSA è corretto tranne che, con le parole della Corte, “tuttavia, il diritto comunitario richiede che i detti Stati, in occasione della trasposizione di tali direttive, abbiano cura di fondarsi su un’interpretazione delle medesime tale da garantire un giusto equilibrio tra i diversi diritti fondamentali tutelati dall’ordinamento giuridico comunitario. Inoltre, in sede di attuazione delle misure di recepimento delle dette direttive, le autorità e i giudici degli Stati membri devono non solo interpretare il loro diritto nazionale in modo conforme a tali direttive, ma anche evitare di fondarsi su un’interpretazione di esse che entri in conflitto con i detti diritti fondamentali o con gli altri principi generali del diritto comunitario, come, ad esempio, il principio di proporzionalità“.
Ad una prima lettura, mi sembra qualcosa di molto vicino ad un pareggio pilatesco. Approfondirò, approfondiremo.
Aggiornamento del 30 gennaio 2008, ore 14.35: Vedo che non sono l’unico a pensarla diversamente dai titoloni della stampa. PI parla espressamente di “lavata di mani”.
Aggiornamento del 31 gennaio 2008, ore 8.35: Su PI di oggi, le precisazioni di Marco Pierani per Altroconsumo. Che condivido, anche se resto dell’idea che la Corte abbia inteso lavarsi un po’ le mani della faccenda…
Blog Miss Net » Dati di connessione e diritto d’autore: così parlò la Corte di …:
Gennaio 29th, 2008 at 16:11
[…] river: […]
spataro:
Gennaio 30th, 2008 at 17:54
Ho scritto due righe tempo fa, ma le ho messe in scaletta per domani, prima era pieno:
http://www.civile.it/internet/visual.php?num=51117
Salvo:
Gennaio 30th, 2008 at 18:10
Mi chiedo ingenuamente la Corte di Giustizia Europea allora che ci sta a fare?