Un disegno di legge in tema di dati georeferenziati e cronoreferenziati

Matteo Mecacci è un deputato PD, laureato in giurisprudenza e consulente presso organismi internazionali. Malgrado la giovane età (soprattutto rispetto alla media parlamentare) e la sua prima Legislatura, insieme ad altri si sta già rendendo attivo con un disegno di legge molto interessante. Ne ho parlato in passato, ma soltanto ora è disponbile il testo del disegno C. 257: in pdf o in html. QUI, invece, la scheda per seguire i lavori.

Cita il progetto “Winston Smith” nonché i “padri” Gianni Bianchini, Marco Calamari e Andrea Glorioso come veri promotori della proposta di riforma (e non ho motivo di dubitarne).

Molto interessante. Chissà se a Palazzo ci capiranno qualcosa…

Una prima osservazione a caldo, che non vuol essere una critica: l’art. 3 l’avrei “sincronizzato” (meglio se con un rinvio recettizio) all’art. 132 TU dati personali.

Se qualcuno dei predetti mi legge oppure glielo fate sapere…

  1. Marco:

    … i babbi erano soli al momento del parto, e non c’e’ stato nessun legale che si sia fatto avanti (5 anni fa) per dare una mano.
    Colpa nostra forse, o forse i tempi non erano ancora maturi perche’ ci fosse un interesse nel mondo forense. Ora pero’ possiamo cominciare. Chi prepara un testo commentato con note a margine e modifiche proposte? Qualche gruppo di giuristi o singoli volonterosi?

  2. Daniele:

    Ah… lo sapevo che volevi fregare qualcuno… Boh… io son qui, magari sentiamoci in privato, as usual.
    Cercasi altri volontari desiderosi di rovinarsi il prossimo agosto (io, con le tranche più corposa delle ferie, ho già dato).

  3. Simone:

    Rimasta silente per molto tempo, ma ora si è risvegliata 🙂
    La cosa importante è che abbia un seguito.