Puntualmente, la stampa riprende le bufale che circolano in Rete e non fa alcuna operazione di verifica (eppure, basterebbe veramente poco).
Ne parlavo nel post immediatamente precedente. L'”emendamento D’Alia” non esiste più, Berlusconi non c’entra (anzi, è stato proprio un Deputato Pdl – Roberto Cassinelli – ad affondarlo), ma temo che questa catena di Sant’Antonio ci tormenterà ancora a lungo.
Aggiornamento della sera: Mi accorgo, con ritardo (di cui mi scuso) che Vittorio Zambardino aveva già parlato della cosa. QUI. E ne riparla oggi, QUI.
Gianni, nei commenti, ci dice, invece, che la pagina della stessa Repubblica non c’è piu’. O, meglio, non c’è più il testo nel senso che il link non dà errore, ma porta ad una pagina sostanzialmente vuota. Pare che la cache di Google non funzioni. Confidiamo nella nostra memoria…
Però si son fatti furbi con il tempo… ora se vai a vedere la pagina è vuota e la cache di google è stata disattivata, così da non poter risalire al contenuto dell’articolo linkato.
Sono come i ******* ** ****di nota memoria: imparano dai propri errori e poi li ripetono senza farsi beccare 😀 (p.s. ma ti vedo linkare sempre repubblica, non è che è per fini politici? 😉 )
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