Poco meno di un anno fa veniva sequestrato il blog politico “il Perbenista”, gestito da un candidato alle amministrative di Udine.
L’accusa? Diffamazioni, contenute, però, non già nei post del titolare, ma in alcuni commenti in calce.
Ieri la Cassazione ha depositato le motivazioni della sentenza con cui ha annullato il provvedimento di conferma del tribunale per il riesame sottolineando da un lato il valore sociale (tutelato da CEDU e Costituzione) dei mezzi di informazione (anche quelli “non professionali”, dunque) e, soprattutto, che il sequestro di un intero sito per l’esistenza di alcuni contenuti offensivi scritti da terzi proprio non si può fare.
Il blog non è offensivo di per sé dunque non può essere sequestrato nella sua interezza. Tradotto dal legalese, il sequestro totale è esagerato.
Un buon passo avanti.
P.S.: Mi sono accorto che, anni fa, avevo scritto un post dal titolo molto simile.