Ci risiamo con le chiavette

Nel post precedente stigmatizzavo il comportamento di giudici che usano chiavette USB per custodire delicatissimi documenti relativi ad un processo altrettanto delicatissimo (Eternit bis),
Oggi, processo per la morte di David Rossi, passato a Genova.
Un parlamentare 5* si accorge, nove anni dopo i fatti, che dalla chiavetta consegnata agli inquirenti – evidentemente dal personale MPS – è stato cancellato, insieme ad altri file, un video che può avere la sua importanza.
Bene, su qualsiasi supporto i file possono essere rimossi, dunque il punto, ora, non è tanto la “fragilità” della chiavetta quanto i metodi investigativi digitali. Le acquisizioni di file, specie in un processo che riguarda la morte di una persona, si fanno in un certo modo, non si delegano ad uno chiunque.
Poi dice che la Giustizia ha tempi lunghi e che troppo spesso non conduce all’accertamento dei fatti.
Vedi anche QUI.

Posted in Computer Forensics, Giustizia tecnologica and tagged , , , .

2 Responses to Ci risiamo con le chiavette

  1. ElenaMa says:

    Ѕаlveǃ
    Forse іl mio mеssаggіо è trоpрo ѕpecіficо.
    Мa lа mіa ѕоrellа maggiorе ha trovаto un uomo merаvіglіоso quі е hannо una grаndе rеlazіоne, ma chе dire dі me?
    Ηо 24 аnnі, Elena, dallа Rеpubblicа Ceca, cоnоѕсо lа linguа іnglеѕе anсhе
    Ε… meglіо dirlo ѕubіto. Sоno biѕeѕsualе. Non ѕоno gelоѕo dі un’altrа donna… sоprattutto sе fаcсiаmo l’аmоrе іnѕіemе.
    Ah sì, сuсіnо molto guѕtоѕоǃ е iо аmо nоn solо сucіnаre ;))
    Ѕоno unа rаgazzа vеra е in cеrcа di una rеlаzіonе ѕеria e caldа…
    Сomunque, puоi trоvarе іl mіо рrоfilo ԛuі: http://menrelachedis.ml/usr-59711/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *