3 Responses to Internet e il diritto all’oblio

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  2. mfp says:

    Fondamentalmente tutta ‘sta gente 2.0 si sta vendendo l’anima per giocare con il social networking… e:
    – o non se ne rende conto (beati loro);
    – o se ne rende conto ma coltivando speranza di farne un mestiere, deve per forza farlo per alimentare il circo…

    Secondo te perche’ io non ci ho mai messo piede? Ho solo un account linkedin perche’ nel 2006 mi ero messo in testa di andarmene dal belpaese e ho investigato l’utilità di quello strumento… la mia regola d’oro – molto simile a quella che applico per mutui/finanziamenti/etc – e’ “non riempire form a meno che non ti e’ strettamente indispensabile”, corollario: “niente giocherelli con i 5-6000 social networks che esistono al mondo” (non serve usarli per capirne il senso e le dinamiche).

  3. Il Garante ha pienamente ragione: è assolutamente una cosa ILLECITA! Anzi qualche Procuratore della Repubblica dovrebbe aprire una indagine e fare oscurare, in Italia, tutti i siti che riportano dati, (articoli, giornali, stampe, archivi e quanto d’altro), superiori al massimo di 5 anni! Come la mettiamo poi con le testate dei quotidiani – vedi: Corriere della Sera” – che solo in questo ultimo anno si permettono di ripubblicare nuovamente (questa volta però su internet, in disprezzo di ogni Legge) i giornali di 20/30 anni fa?
    E’ necessario che la Giustizia ed il Parlamento Italiano intervenga!

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